SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] lasciava al cardinale Antonio i disegni da Correggio e Veronese eseguiti quando si era recato «in Lombardia» ( Nicolai, Precisazioni documentarie sull’attività di A. S. nella chiesa di S. Giuseppe ‘a Capo le Case’ a Roma, in Studi di storia dell’arte, ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] guelfa in Bologna, Bologna 1901, p. 73; G. Da Re, Notizia su Giuseppe della Scala,in Nozze Avena-Tebaldini,Verona 1905, p. 14; L. Simeoni, L'amministrazione del distretto veronese sotto gli Scaligeri. Note e documenti,in Atti e mem. dell'Accademia di ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] 22 ott. 1606, se si esclude una precedente bolognese (o veronese) del 1605, di cui non è stato finora reperito alcun diretta.
Nel testamento del 1715 aveva nominato erede il nipote Giuseppe, nato nel 1694 dal matrimonio della figlia Angiola Maria ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] di Canoni in sei libri, due dei quali – il quarto e il quinto – dedicati a due allievi del periodo veronese, Alcino Faella e Pietro Rossiti. La medesima concezione non realista dell’astronomia, in opposizione a una concezione realista della fisica ...
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MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] quali Federigo Altan, Bartolomeo Sabbionato, Girolamo e Giuseppe De Renaldis.
Con l’estrema dedizione al suo ed annali della città di Portogruaro, San Vito 1840, p. 238; G. Veronese, Panteon veneto o di alcuni veneti illustri, Venezia 1860, pp. 1-4 ...
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NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] stile ebbero le opere di Jacopo Tintoretto e di Paolo Veronese: l’Invenzione della vera Croce nella chiesa di S. primo apprendistato nella bottega dello zio Francesco, insieme al cugino Giuseppe Nicola si recò a Roma a studiare nella bottega di Ciro ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di Venezia.
L'abilità dimostrata nel corso della trattativa valse al D. la nomina a provveditore in campo nel Veronese, per frenare le scorrerie di soldati sbandati in quel territorio, nelle torbide circostanze seguite alla caduta dei Carraresi; poi ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] , ad ostilità verso gli eserciti francesi che, agli ordini del generale L.-J. duca di Vendôme, si erano accampati nel Veronese, trasformando la Terraferma veneta in una sorta di base operativa contro gli Imperiali.
La sua animosità (non si potrebbe ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] Spagnolo da le comedie" che nel 1566 aveva recitato a Mantova insieme a Giuseppe Grasso e al Malerba.
Il D. (il cui Capitano, a differenza di La Fiammella, avuta dall'Autor suo Bartolomeo Rossi Veronese, la quale fu gradita e pubblicata", una notizia ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] Capodimonte, già restituita al Quartararo come «parziale autografo» da Giuseppe Alparone (1988, p. 220) e poi come « pala, precedentemente accostata in una scheda della Soprintendenza al veronese Cristoforo Scacco (Alparone, 1988, p. 220), ha ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...