DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] come docente nelle scuole elementari e nel ginnasio, e da Giuseppe Furlanetto - curatore della terza edizione dei Lexicon totius Latinitatis di , ma più la fraterna amicizia con il veronese Francesco Angeleri, allora insegnante nel ginnasio di ...
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ROSSI, Luigi
Fulco Lanchester
ROSSI, Luigi. – Nacque a Verona il 29 aprile 1867 da Carlo e Amelia Merchiori. Si laureò in giurisprudenza a Bologna nel 1889 con una dissertazione su Giurisprudenza [...] più cauto, rilevando invece gli elementi di alterità del giurista veronese rispetto al filone principale della scuola giuspubblicistica (S. Romano, es. Sergio Panunzio, Alfredo Rocco, Giuseppe Bottai, Maurizio Maraviglia, Pietro Chimienti).
In ...
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QUAGLIO
Alessandro Quinzi
(Quaglia, Qualia, Qualio, Qualeus). – Famiglia di pittori, incisori, litografi, scenografi teatrali e architetti originari di Laino, in Val d’Intelvi, sul lago di Como, e attivi [...] a Vienna, Mannheim (1764-68) e Kassel (1769-73).
Giuseppe o Joseph, figlio di Domenico II, nacque a Laino il 2 Berlin 2003, pp. 30 s.; E. Signorini, Domenico Q. a Castion Veronese, in Giulio Q. pittore. Atti del Convegno..., San Fedele Intelvi… 2001, ...
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ZANDOMENEGHI, Luigi.
Elena Catra
– Nacque a Colognola ai Colli (Verona) il 20 febbraio 1779, da Pietro e da Caterina Gonzato o Conzato (Rizzioli, 2016, p. 512). Fonti dell’epoca narrano che la famiglia [...] Bonaparte in Laguna, Zandomeneghi, in équipe con Giuseppe Borsato, ornatista, e con i colleghi Bartolomeo CXXVIII (1941), pp. 215-230; A. Marangoni, L. Antonio Z., in Vita veronese, 1954, n. 4, pp. 278-280; G. Brazzale, Per il catalogo dello scultore ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] Cambridge 1984, pp. 22 ss., 170; J. E. Law, La caduta degli Scaligeri, in Istituzioni, società e potere nella Marca trevigiana e veronese (secc. XIII-XIV) sulle tracce di G. B. Verci. Atti del Convegno. Treviso 25-27 sett. 1986, a cura di G. Ortalli ...
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MAZZONI, Sebastiano
Francesco Sorce
– Nacque nel «popolo» di S. Stefano in Pane, nel contado di Firenze, il 20 marzo 1611, da Giuliano e Margherita Bastianelli.
Due documenti contabili della famiglia [...] realizzando significativamente anche copie da Strozzi e dal Veronese (Paolo Caliari), la cui influenza si fece . Sempre all’inizio del sesto decennio sono da assegnare la Castità di Giuseppe (collezione privata: ibid., fig. 71) e le Tre Grazie del ...
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ROSA, Gabriele.
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Iseo il 9 novembre 1812, primo di cinque figli, da Giambattista e Giuseppina Caronni.
La panetteria che i genitori aprirono nel 1819 assicurò alla famiglia [...] 1848 Rosa si portò a Torino; qui Lorenzo Valerio e Giuseppe Revere l’accolsero nella redazione del giornale La Concordia. al riparo dalle persecuzioni poliziesche, si trasferì a Caprino Veronese, dove si impiegò come precettore dei figli di Teresa ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] , versato in ebraico, greco e latino e corrispondente di Guarino Veronese. Il padre Giovanni Battista (m. 1510 circa) ricoprì a privi i fratelli di discendenza maschile, il G. adottò Giuseppe, figlio della sorella Laura e di Vincenzo Brogliani, a ...
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SABAZIO, Basilio
Franco Pignatti
– È detto milanese nel frontespizio del suo Compendium gramaticae, stampato per la prima volta a Roma da Valerio Dorico nel 1540. Per la data di nascita ci si deve affidare [...] del 17 novembre 1541, nella quale il letterato veronese dichiara di avere composto una integrazione ai suoi Homocentrica Cristo, oggi ancora non rinvenuta, la cui esistenza è confermata da Giuseppe Rovelli (1803, p. 244).
In una lettera diretta al ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] M. si sarebbe riferito furono da principio il Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), con il quale, si ipotizza, collaborò nella basilica di e immediato è il riferimento all'opera omonima del Veronese (P. Caliari), soprattutto per l'uso massiccio di ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...