MITELLI, Giuseppe Maria
Francesco Sorce
– Nacque a Bologna nel 1634 da Agostino, noto pittore e incisore, e da Lucrezia Penna.
Secondo quanto ricorda il fratello Giovanni nella Vita et opere di Agostino [...] la sua stampa più antica nota. Si tratta di un’acquaforte che riproduce la Cena in casa di Simone di Paolo Veronese compiuta dal pittore per il convento dei Ss. Nazaro e Celso di Verona, ma dal 1646 parte della collezione genovese degli Spinola ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] degli eredi di Camillo Ridolfi, citato anche nei documenti veronesi del 1574: evidentemente restavano ancora da definire alcuni Priuli, S. Lorenzo e S. Girolamo;altre opere sono a S. Giuseppe di Castello, a S. Felice, a S. Stefano (varie sculture ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] in luogo del "pastor vero"; così come di una più piena conoscenza della crisi gravissima in cui versavano i monasteri veronesi andrà tenuto conto nel giudicare il D. come abate. Non gli si può comunque negare attitudine e affidabilità amministrative ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] presso Palma il Giovane (Melchiori, 1720; Federici, 1803), Paolo Veronese (Mancini, 1617-21), e i Bassano (Crico, 1833). Tornato diversi demoni" e una Madonna con il Bambino, s. Giuseppe, l'asinello e alcuni angeli, nella cappella dello stesso palazzo ...
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ZECCHIN, Vittorio
Elisa Prete
– Nacque a Murano il 21 maggio 1878, figlio di Luigi, chimico del vetro, e di Domenica Rumor (V. Z., 1878-1947, 2002, p. 307). Abbandonate le scuole tecniche cui lo aveva [...] maestranze muranesi. Ispirandosi al classicismo rinascimentale (Vaso Veronese) e coniugandolo a richiami art nouveau ( il gran diploma d’onore; in collaborazione con l’architetto Giuseppe Berti progettò anche uno studio con piccolo ambiente e allestì, ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] la formazione culturale del C. fu il soggiorno presso Giuseppe Valeri, preposto della Chiesa bolsenese e suo parente, legami di amicizia e di collaborazione anche con l'erudito veronese. Ancor più stretto il rapporto con Giovanni Cristoforo Amaduzzi, ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] , i rapporti tra sacerdotium e imperium. Lo zio Gian Giuseppe, che seguiva e indirizzava il L. negli studi, gli vescovile, cui il L. lascerà le sue carte del periodo padovano e veronese (tra cui i quaderni manoscritti e i diari), e i suoi libri, ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] . Nell'aprile 1509, quando iniziava la guerra della lega di Cambrai, il M. si trovava con l'Alviano a Nogara, nel Veronese, donde si portò nel Mantovano per prevenire le mosse di Francesco II Gonzaga. Il M. non prese parte direttamente all'infausta ...
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ZAMBONI, Angelo
Diego Arich
– Nacque a Verona il 31 ottobre 1895 da Amato, impiegato, e da Rosa Tubini, sorella di Francesco, decoratore.
Tra il 1910 e il 1914 studiò all’Accademia Cignaroli di pittura [...] amici Pigato, Guido Farina e Albano Vitturi, i tre paesaggisti veronesi con cui avrebbe organizzato una collettiva alla galleria del Milione di Milano nel 1931, recensita da Giuseppe Marchiori. Il critico di Lendinara, che fu amico e corrispondente ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] "nella Terra di Lavoro e a Napoli" del pittore quattrocentesco veronese Cristoforo Scacco (Verona, Bibl. civica, Carteggio P. Sgulmero, sul teatro di guerra. Nel 1919-20 fece parte con Giuseppe Gerola (che si occupava del Trentino) e con altri della ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...