MARTINENGO, Gabriele
Rodobaldo Tibaldi
– Nacque probabilmente a Verona intorno al 1527.
È possibile ricavare tale data da un documento anagrafico del 1583 che registra la presenza nella sede accolitale [...] Camaterò, scrisse una lettera al mansionario Giuseppe Radino affinché ricordasse ai canonici il suo 18, pp. 50, 57, 90, 179, 210, 218; E. Paganuzzi, Documenti veronesi su musicisti del XVI e XVII secolo, in Scritti in onore di mons. G. Turrini ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] a concorso, l'incarico per l'esecuzione del Monumento a Giuseppe Garibaldi per il Comune di Dolo, inaugurato proprio nel 1888. intagliato destinate a ospitare le pitture di Paolo Veronese restituite all'Italia (Annunciazione, Assunzione, Adorazione ...
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ZELOTTI, Giambattista
Andrea Polati
– Nacque con ogni probabilità a Verona, come del resto assicurano Giorgio Vasari (1568, 1984, p. 472) e Carlo Ridolfi (1648, 1914, pp. 363 s.), in una data che plausibilmente [...] 102, 150, 157, 168; Ragionamento di m. Giuseppe Betussi sopra il Cathaio, per Lorenzo Pasquati, Padova 1573 -383; B. dal Pozzo, Le Vite de’ pittori, de gli scultori et architetti veronesi (1718), a cura di L. Magagnato, Verona 1967, I, pp. 130-137, ...
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VALERIANI, Giuseppe
Cecilia Carnino
– Nacque a Venezia nel 1765.
La data di nascita si desume da una sua lettera inviata al naturalista bellunese Tomaso Antonio Catullo nel 1845, nella quale Valeriani [...] ’ – ovvero quanti, a parere dell’ex marchese veronese, minacciavano con il loro radicalismo il processo di democratizzazione occhio, un periodico di annunci a pagamento fondato da Giuseppe Lattanzi. La vicinanza con Lattanzi lo portò a intervenire ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] ben 169 tele tra le quali opere di Tiziano, Paolo Veronese, Giovanni Ghisolfi, Correggio, Ercole e Giulio Cesare Procaccini, , il duca Vittorio Amedeo di Savoia, lo stesso imperatore Giuseppe I (Rovello Porro, Arch. Porro, cart. Pagani). Nominato ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] è inoltre a conoscenza che egli era sposato con Teodora, figlia di un tale Giuseppe, "ricamatore in Brescia", dalla quale ebbe un figlio di nome Michelangelo; e tele del Tintoretto (Iacopo Robusti) e del Veronese (Paolo Caliari).
Il G. fu però noto ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] seconde nozze; le figlie Virginia, sposata a Giuseppe De Moreschi, e Isabella, ancora nubile; i Gerola, Le attribuzioni delle opere d'arte in rapporto colla scuola pittorica veronese, in Atti e mem. dell'Accademia di agricoltura, scienze e lettere di ...
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TURRINI, Giuseppe
Carmela Mastrangelo
– Registrato con il nome di Vicenzo Giuseppe, nacque in Avio, nella parte trentina della Val Lagarina, il 5 aprile 1826 da Ludovico (o Lodovico), discendente di [...] una nobile famiglia originaria del Veronese, e da Cattarina (o Catterina, o Caterina) Libera.
Indirizzato dal padre verso il già al tempo del suo soggiorno in Toscana, ove operava Giuseppe Bardelli, professore di sanscrito a Pisa nel 1849, e dal ...
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VERDINA, Pietro
Paolo Alberto Rismondo
VERDINA (Vardina), Pietro. – Nacque a Lonato, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 19 settembre 1600 da Lodovico e da sua moglie Saturnina (Lonato del [...] kaiserlichen Obersthofmeisteramtes (1637-1705), I, Wien 1967, ad ind.; E. Paganuzzi, Documenti veronesi su musicisti del XVI e XVII secolo, in Scritti in onore di mons. Giuseppe Turrini, Verona 1973, pp. 574 s.; Id., Dal Cinquecento al Seicento, in ...
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RAMA, Camillo
Rita Dugoni
RAMA, Camillo. – Nacque a Brescia nel 1586. Leonardo Cozzando scrive che «uscì dalla Scuola di Giacomo Palma, e fu suo ben degno allievo […]; l’ultima sua maniera di lavorare, [...] Faustino a Brescia (perduta), «copia del bellissimo quadrone di Paolo Veronese nel refettorio de’ pp. serviti di Vicenza a’ Monte», ovvero alla loro beatificazione nel 1627 (Brescia, S. Giuseppe). Allo scorcio del terzo decennio è possibile riferire ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...