HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] mentre era ancora in Toscana, l'H. ricevette la lettera di Giuseppe Zurlo, il ministro del re di Napoli Gioacchino Murat che gli commissionava si richiamano a Gian Girolamo Savoldo e a Paolo Veronese. A questo stesso taglio compositivo e alle medesime ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] e quindi agli studi sulle opere di Tiziano e del Veronese che l'artista avrebbe compiuto in occasione del suo primo da Tassi, e in particolare con il doppio ritratto di Giuseppe Maria Rota e di Antonio Brinzago, si possono riferire a questo ...
Leggi Tutto
Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] (quale quella recente delle Nozze di Cana del Veronese in San Giorgio Maggiore a Venezia), in cui : Il Medioevo al passato e al presente, a cura di Enrico Castelnuovo, Giuseppe Sergi, Torino, Einaudi, 2004.
Marconi 2005: Marconi, Paolo, Il recupero ...
Leggi Tutto
CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] uno dei fratelli Zucchi, assunse a suo servizio un disegnatore, Giuseppe Sacco, e, come incisore, il C., che pare gli da D. Cignaroli, è di datazione incerta e potrebbe risalire al periodo veronese); un Clemente XIV su disegno di G. D. Campiglia, un ...
Leggi Tutto
DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] della piena maturità con S. Anna e la Vergine fra s. Giuseppe e s. Giovacchino, in S. Paolo a Verona.
Di qualche -124; A. Mazzi, Gli estimi e le anagrafi inedite di miniatori e scrittori veronesi del sec. XV, in Madonna Verona, VI (1912), pp. 86 s. ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] bagattelle ma soprattutto per disegnare, copiare le opere di Tiziano, Veronese, Tintoretto, e poi S. Ricci, G.B. Piazzetta e Miracolo di Leonardo da Porto Maurizio; la Morte di s. Giuseppe; le orrifiche Scena stregonesca e Furia di Atamante (tutti in ...
Leggi Tutto
GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] comprendeva 12 persone. A capo della "pittoria" venne quindi collocato Giuseppe Romei, attivo in fabbrica da cinque anni, cui si deve , p. 172) con raffigurazioni desunte da disegni del veronese Iacopo Ligozzi, miniati a tempera nella prima metà del ...
Leggi Tutto
MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] una fu da lui ideata (in collaborazione con monsignor Giuseppe De Luca) ed eseguita nell'arco di oltre un decennio Manzù, Bergamo 1988; G. Pellegrini, Manzù. Un film, Povegliano Veronese 1988; C. Brandi, Manzù: le porte. Roma, Salisburgo, Rotterdam ...
Leggi Tutto
POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] 1978 ideò l’allestimento scenografico per La forza del destino di Giuseppe Verdi, che fu rappresentata all’Arena di Verona. Qualche mese idea di monumento praticabile, Pomodoro concepì l’opera veronese come un luogo scolpito formato dall’incastro di ...
Leggi Tutto
HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] Martelli, con una Sacra Conversazione nell'oratorio di S. Giuseppe a Gricigliano.
Entro il febbraio 1747 realizzò alcune lunette in ), il che non nasconde i più espliciti rimandi a Paolo Veronese. L'H. era sicuramente coadiuvato da un'ampia bottega, ...
Leggi Tutto
farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...