DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] che il D. dipinse in Verona è la tela con Giuseppe che spiega il sogno al faraone, eseguita per la nuova 35 ss.; F. Dal Forno, Gli affreschi di L. D. in villa Torriani, in Civiltà veronese, I (1985), 2, pp. 67-72; E. Rama, in La pittura in Italia. ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] Ritratto di giovinetto, tela da attribuirsi forse al pittore veronese Antonio Giarola - e di Nicolò Abbati (o belle arti di Verona. Soli (I, p. 107) ricordava che nel 1884 Giuseppe eseguì un sottoquadro, con il Miracolo di s. Zita, per l'altare di ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] come docente nelle scuole elementari e nel ginnasio, e da Giuseppe Furlanetto - curatore della terza edizione dei Lexicon totius Latinitatis di , ma più la fraterna amicizia con il veronese Francesco Angeleri, allora insegnante nel ginnasio di ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] Cambridge 1984, pp. 22 ss., 170; J. E. Law, La caduta degli Scaligeri, in Istituzioni, società e potere nella Marca trevigiana e veronese (secc. XIII-XIV) sulle tracce di G. B. Verci. Atti del Convegno. Treviso 25-27 sett. 1986, a cura di G. Ortalli ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] , versato in ebraico, greco e latino e corrispondente di Guarino Veronese. Il padre Giovanni Battista (m. 1510 circa) ricoprì a privi i fratelli di discendenza maschile, il G. adottò Giuseppe, figlio della sorella Laura e di Vincenzo Brogliani, a ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] M. si sarebbe riferito furono da principio il Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), con il quale, si ipotizza, collaborò nella basilica di e immediato è il riferimento all'opera omonima del Veronese (P. Caliari), soprattutto per l'uso massiccio di ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] degli eredi di Camillo Ridolfi, citato anche nei documenti veronesi del 1574: evidentemente restavano ancora da definire alcuni Priuli, S. Lorenzo e S. Girolamo;altre opere sono a S. Giuseppe di Castello, a S. Felice, a S. Stefano (varie sculture ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] in luogo del "pastor vero"; così come di una più piena conoscenza della crisi gravissima in cui versavano i monasteri veronesi andrà tenuto conto nel giudicare il D. come abate. Non gli si può comunque negare attitudine e affidabilità amministrative ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] presso Palma il Giovane (Melchiori, 1720; Federici, 1803), Paolo Veronese (Mancini, 1617-21), e i Bassano (Crico, 1833). Tornato diversi demoni" e una Madonna con il Bambino, s. Giuseppe, l'asinello e alcuni angeli, nella cappella dello stesso palazzo ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] la formazione culturale del C. fu il soggiorno presso Giuseppe Valeri, preposto della Chiesa bolsenese e suo parente, legami di amicizia e di collaborazione anche con l'erudito veronese. Ancor più stretto il rapporto con Giovanni Cristoforo Amaduzzi, ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...