BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] legavano profondi vincoli di reciproca amicizia, come Filippo Argelati, il marchese Gregorio Capponi e l'oratoriano veroneseGiuseppe Bianchini. Istituì, poi, vicino alla Biblioteca, alla cui sistemazione architettonica aveva atteso il Cipriani, una ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] teoria degli insiemi transfiniti, studi sui fondamenti, carteggi con Gottlob Frege, recensioni, e dibattiti polemici con GiuseppeVeronese e Corrado Segre (Borga - Freguglia - Palladino, 1985). Il Formulario, all’inizio redatto in francese e diffuso ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] dell'arresto, ancora "imperfectus"; replica al medico veronese Andrea Chiocco, che aveva scritto contro Telesio, difendendo . Il 16 ottobre due frati complici, Dionisio Ponzio e Giuseppe Bitonto, riescono ad evadere dal Castel Nuovo e a riparare ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dipende la sua fortuna", come egli scriveva a Giuseppe Falier il 2 giugno 1781 (Cicognara, 1823, p , VII (1960), pp. 22-28; A. Vallotto, Ercole e Lica, in Vita veronese, XIII (1960), pp. 9-13; G. Marchiori, Scultura italiana dell'Ottocento, Milano ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] amava. Gliene facevano incetta il pittore Conca, l'erudito veronese Bianchini, bibliotecario del cardinale, e il Sergardi (il Settano universalli i miei fratelli. Esecutori testamentari il Sig.r Giuseppe Mondini e il Sig.r Girolamo Sorboli, e questi ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Tancredi, cui aveva assistito durante il breve soggiorno veronese.Contemporaneamente attese ad una nuova opera, Pietro , pp. 522-537; Enc. d. spett., IV, ad vocem. Su Giuseppe si vedano: F. Alborghetti-M. Galli, Dinizetti-Moyr. Notizie e documenti, ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] da Livio, Svetonio, Plutarco, Appiano a Giuseppe Flavio – e quelle figurative, tra rilievi M., in Berliner Museen, XII (1962), pp. 50-54; C. Del Bravo, Sul seguito veronese di A. M., in Paragone, XIII (1962), 147, pp. 53-60; E. Camesasca, M ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] sue allieve vi era Ida Pellegrini, figlia di un nobiluomo veronese trasferitosi a Torino per affari. I due si fidanzarono, di cui divenne collaboratore; ma anche alla Voce di Giuseppe Prezzolini e al suo programma di rinnovamento culturale nel segno ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] , approfittando della presenza in città della compagnia di Carlo Veronese (la figlia Camilla sarà con lui trenta anni dopo che stavano scuotendo la zona. Vi conobbe il capocomico genovese Giuseppe Imer che era impegnato con il teatro S. Samuele di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , peraltro involontaria (dell'autore l'erudito veronese ignora pressoché tutto, tant'è che, F. Busenello, Venezia 1913, pp. 99, 210 (ma il D. è fratello, non figlio di Giuseppe), 272 n., 433, 437, 438; B. G. Dolfin, IDoffin ..., Milano 1924, pp. 163 ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...