DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] degli eredi di Camillo Ridolfi, citato anche nei documenti veronesi del 1574: evidentemente restavano ancora da definire alcuni Priuli, S. Lorenzo e S. Girolamo;altre opere sono a S. Giuseppe di Castello, a S. Felice, a S. Stefano (varie sculture ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] in luogo del "pastor vero"; così come di una più piena conoscenza della crisi gravissima in cui versavano i monasteri veronesi andrà tenuto conto nel giudicare il D. come abate. Non gli si può comunque negare attitudine e affidabilità amministrative ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] presso Palma il Giovane (Melchiori, 1720; Federici, 1803), Paolo Veronese (Mancini, 1617-21), e i Bassano (Crico, 1833). Tornato diversi demoni" e una Madonna con il Bambino, s. Giuseppe, l'asinello e alcuni angeli, nella cappella dello stesso palazzo ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] la formazione culturale del C. fu il soggiorno presso Giuseppe Valeri, preposto della Chiesa bolsenese e suo parente, legami di amicizia e di collaborazione anche con l'erudito veronese. Ancor più stretto il rapporto con Giovanni Cristoforo Amaduzzi, ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] , i rapporti tra sacerdotium e imperium. Lo zio Gian Giuseppe, che seguiva e indirizzava il L. negli studi, gli vescovile, cui il L. lascerà le sue carte del periodo padovano e veronese (tra cui i quaderni manoscritti e i diari), e i suoi libri, ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] . Nell'aprile 1509, quando iniziava la guerra della lega di Cambrai, il M. si trovava con l'Alviano a Nogara, nel Veronese, donde si portò nel Mantovano per prevenire le mosse di Francesco II Gonzaga. Il M. non prese parte direttamente all'infausta ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] "nella Terra di Lavoro e a Napoli" del pittore quattrocentesco veronese Cristoforo Scacco (Verona, Bibl. civica, Carteggio P. Sgulmero, sul teatro di guerra. Nel 1919-20 fece parte con Giuseppe Gerola (che si occupava del Trentino) e con altri della ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] durante il secolo scorso. Sempre insieme con Angelo, Giuseppe figura nei lavori per il nuovo organo della parrocchiale di dall'area precipua d'attività, si può definire gardesano-veronese e che può annoverare i Benedetti di Desenzano, Doria di ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] , era affiancato da due laterali più piccoli di Giuseppe Alabardi e Filippo Zaniberti (Knox). Il soffitto fu s.; G. Liberali, Appunti d'archivio: originali inediti di Paolo Veronese, Jacopo Palma, Antonio Fumiani, Gerolamo Campagna, Antonio Zucchi e ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] nuovamente il F. a Verona, stavolta in qualità di vicario del podestà Lonardo Emo, che intendeva sfruttarne l'esperienza veronese, dal momento che colà stavano svolgendosi le trattative tra i commissari di Carlo V e dell'arciduca Ferdinando da una ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...