DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] tolse l'assedio, ma non per questo ebbe termine il blocco della città, giacché i Viscontei si rivolsero contro il Veronese ed il Vicentino, costringendo l'altro condottiero veneziano, B. Colleoni, a rinchiudersi con i suoi in Verona, mentre il ...
Leggi Tutto
PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] Pisa, poi di quella di Pavia, dove ebbe compagni Antonio Veronese e Remigio Piva, con i quali condivise anche in seguito la ’associazione con avvocati affermati in campo nazionale come Giuseppe Zanardelli, Tommaso Villa e Francesco Crispi.
Alla ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] consapevolezza di aver esercitato per ventotto mesi un gravoso compito, il cui felice esito aveva cancellato la negativa esperienza veronese.
Nel 1518-19 fece parte del Consiglio dei dieci e fu provveditore alle Artiglierie, nell'ottobre del '23 fu ...
Leggi Tutto
GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] Accanto a loro, però, aveva forse lavorato anche Giuseppe Viola Zanini che, descrivendo nel suo trattato di architettura 94 s.; D. Zannandreis, Le vite dei pittori, scultori e architetti veronesi, Verona 1891, pp. 258 s.; E. Rigoni, Un rilievo di ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] virtutem, doctrinam et optimos mores"), il D. ottenne solo il rettorato della parrocchia di S.Lorenzo di Soave, nel Veronese, e dovette attendere sino al 7 giugno 1479 per conseguire il titolo vescovile: in tale data, infatti, gli venne affidata ...
Leggi Tutto
MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] prima epistolare e, il 12 marzo, di persona) dell'abate veronese A. Cesari, letterato purista. Nel giugno del 1826 il M con G. Montani, che recensì la raccolta di XLVIII Iscrizioni di Giuseppe Manuzzi non più stampate (Prato 1828) e gli aprì le porte ...
Leggi Tutto
HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] , da poco sposata all'erede al trono imperiale, Giuseppe d'Asburgo. Grazie all'intercessione della stessa Amalia Guglielmina Grande a S. Aponal. La dimora, già dipinta da Paolo Veronese in un celebre quadro oggi alla Gemäldegalerie di Dresda, era di ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] metà di settembre fu eletto provveditore in Friuli, con il compito di trasportarvi alcuni reparti dal Padovano e Veronese, in vista della paventata spedizione degli Ungheresi contro Pordenone, allora possedimento imperiale.
Un anno dopo, il 30 sett ...
Leggi Tutto
PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] e artisti rinomati, per poi unirsi alla compagnia filodrammatica veronese. Tuttavia, spinto dal padre verso la carriera forense, e il Luigi XI di Casimir Delavigne; come ha scritto Giuseppe Costetti (1886, p. 91), il pubblico fiorentino, poco incline ...
Leggi Tutto
GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] ; il G. ne approfittò per fare ricerche di erbe nel Veronese e nel Mantovano.
Nell'aprile 1590, come si apprende da una Bruxelles, XXXI (1925-26), pp. 427-435; Id., Giuseppe Casabona botanico fiammingo a servizio dei Medici e le sue relazioni con ...
Leggi Tutto
farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...