BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] riconosce non meno di 140 stampe sciolte, comprendenti immagini sacre (dal Veronese, dal Vanni, da Guido Reni, dal Piazzetta, da F. A a paro con le migliori "machine da fuoco" romane di Giuseppe Vasi, occorre tener conto della parte che ebbe, quasi ...
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FACCIOTTO, Angelo Giuseppe Secondo
Leandro Ventura
Figlio di Giovan Battista e di Lucia Maddi, entrambi contadini, nacque a Cavriana (Mantova) il 31 luglio 1904. Nel 1917 la famiglia si trasferì a Castiglione [...] un intervento chirurgico a Garda, dove conobbe personalmente A. Del Bon, frequentò U. Lilloni e poté ispirarsi al paesaggio veronese. Si trasferì poi a Burano, dove entrò in contatto con il gruppo dei "buranesi"; tra tutti fu attratto soprattutto ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] dell'Imperiali l'artista eseguì una Madonna con Bambino,S. Giuseppe e due angeli (non identificata), opera - a giudizio dipinse una copia (non identificata) delle Nozze di Cana del Veronese. Tornato in Ferrara, il C., lodato per l'ottima qualità ...
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FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] in Atti e mem. dell'Acc. di agricoltura scienze e lettere di Verona, CLXVII (1990-1991), p. 260 (anche per Giuseppe); Id., La scultura veronese del Settecento, in Notiziario della Banca popolare di Verona, LII (1991), 4, pp. 20-22; N. Zanolli Gemi, S ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] Giuseppe Sanmartino, mostrò attitudine più all'incisione che alla pittura: ne diede prova incidendo "sul rame col bulino dei e il Satiro (dal Cipriani), Amore e Psiche (dal Veronese), Festa e convito dei Numi (da Raffaello). Incise inoltre da ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] a pubbliche spese, a studiare pittura a Venezia presso il Veronese. Tornato a Messina, costituì un'attiva bottega con il fonti, sono a noi pervenute: la Madonna col Bambino e s. Giuseppe proveniente da S. Anna degli Scalzi, datata 1617, e il S. ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] "83" (forse 1583) e un sole radiante dal volto umano, forse l'impresa di una famiglia o di una corporazione veronese (Londra, Victoria and Albert Museum: Avery, 1992, p. 47); quella firmata e datata 1585 in corrispondenza del medaglione con una ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] stampe furono eseguite per lo più dal figlio Giuseppe e dal cognato A. Rivelante. Inoltre, 94, 204 n. 119; L. Rognini, Nota sui documenti inerenti agli incisori veronesi, in La Collezione di stampe antiche, Museo di Castelvecchio (catal.), Verona 1985 ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] di genere: G. Favretto, G. Milesi, Guglielmo e Giuseppe Ciardi, P. Fragiacomo, E. Tito.
Nel 1897 il 1945, p. 204); J. Simeoni Zanollo, Ricordo di G. D., in Vita veronese, agosto-settembre 1964, pp. 399 ss.; M. Bernardi, Delicato artista della laguna, ...
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CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] padre, a lavorare anch'egli come muratore, quindi come imbianchino.
Assistito dal pittore rivano P. Canella e dall'ornatista veronese P. Maratoli, si esercitò nel disegno, fino a quando, per il mecenatismo dell'ingegnere F. Malacarne, poté iscriversi ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...