MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] Joubert, L'Ordre du Croissant et ses chevaliers italiens, in Ateneo veneto, XXIX (1906), 2, pp. 404-406; Epistolario di Guarino Veronese, a cura di R. Sabbadini, III, Commento, Venezia 1919, pp. 140, 479, 485, 487 s., 490; E. Resti, Documenti per la ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] Ippomene e tre soggetti sacri: la Morte di s. Giuseppe, una Deposizione e un Noli me tangere) oggi non 163; M. Botteri Ottaviani, Da Brusasorci a Balestra: note sulla presenza veronese nella cultura figurativa della valle dell'Adige, ibid., pp. 73-80 ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] precipuo il segno lasciato nel G. dalle opere di Paolo Caliari, il Veronese, e di tutta la pittura veneta e si trova la fusione dei alla lezione marattesca, per esempio, nella Morte di s. Giuseppe, nella Sacra Famiglia e nella Gloria di angeli. Nella ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] di nuove fonti, soprattutto venete, come il Veronese (Paolo Caliari) e Sebastiano Ricci (quest'ultimo fama fu oscurata solo dalla concorrenza di Francesco Trevisani e di Giuseppe Chiari. Suoi dipinti e disegni erano presenti nelle maggiori collezioni ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] la luogotenenza di Cipro e, sul finire dell'estate, si recava a ispezionare le truppe a Isola della Scala, nel Veronese; il 30 settembre era nel novero dei quarantuno elettori del doge Leonardo Loredan; il 23 ottobre, infine, accettava la nomina ...
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CASTELLAZZI, GiuseppeGiuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] questo fu presente con la sua opera l'ingegnere Giuseppe Fabbri, in rappresentanza della Pia Amministrazione dell'Orfanotrofio del del Bigallo valse, di lì a poco, all'architetto veronese l'incarico di redigere un progetto di ripristino del palazzo ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] il grande dipinto posto nell'abside di S. Giuseppe di Sassuolo, città di residenza ducale. Commissionato ), p. 207; B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori, degli scultori, et architetti veronesi, Verona 1718, pp. 171, 189, 219, 229, 235-237, 239, 251, 255 ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] seguito nuovamente guastato, fu nel 1686 ridipinto in buona parte da Giuseppe Nasini.
Nel 1588 il C. è ricordato per una vendita del del Museo di Copenaghen, per molto tempo attribuita al Veronese. Al C. si sogliono riferire molti disegni, ancora in ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] di S. Antonio di Padova descritta e illustrata, I, Padova 1852, p. 260 doc. CXXI; A. Baschet, De l'hommage d'un tableau de Paul Veronèse que fit à Louis XIV la République de Venise en 1664, in Gazette des beaux-arts, X (1868), pp. 280-294; O. Sirén ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] altare bibienesco, alla cui costruzione collaborò l'architetto e scultore veronese G.B. Ranghieri, sviluppa il "motivo per angolo" qui maggiore della chiesa di S. Filippo, eretto però da Giuseppe Caner; mentre non furono realizzati i suoi disegni per ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...