ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] posizioni del Maffei e alla più matura esperienza dell'ambiente veronese (e lo stesso suo studio delle antichità ebraiche, delle l'argomento ex silentio ricavato dall'opera dello storico Giuseppe; la Dissertatio de loco Iohannis aliter atque habet ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] 1682, per esaudire le volontà testamentarie del defunto vescovo Giuseppe Civran (Magrini, 1848, pp. 90 s.) i suoi un disegno che risulta persino sciatto se confrontato con i dipinti veronesi. Mediocre è pure la tela, in pessimo stato di conservazione ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] valor militare con una medaglia d’argento; Umberto R. Giuseppe Pisa (Roma, 1871-1954), imprenditore; Franco Pisa di Bemporad - I. Zatelli, Firenze 1998, pp. 71-84; A. Veronese, Una famiglia di banchieri ebrei tra XIV e XVI secolo: i da Volterra ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] , il Mazzola), cremonese (Giulio Campi) e soprattutto veronese, con Battista d'Angolo detto del Moro, Domenico con poche varianti dal G. in un dipinto oggi nella chiesa di S. Giuseppe Calasanzio a Correggio.
Il 12 apr. 1552 il G. e Bedoli stipularono ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] prova estraneità le discussioni che egli ebbe intorno alla teoria del teatro con il rigido aristotelico padovano Giuseppe Salio e con il grande veronese Scipione Maffei, nonché l'attenzione che porse alla sua opera Antonio Conti.Dopo aver appreso i ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] quest'ultima presso la Curia pontificia; ancora, il giorno di Natale dello stesso anno accettava la nomina al reggimento veronese. L'incarico, che di per sé non implicava grosse responsabilità, venne caratterizzato da una delicata missione che, tra ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] 'atto dotale di sua figlia Paola, andata in sposa a Giuseppe figlio di Raffaele Torlioni, pure pittore (Brenzoni, 1972, p . a cura di S. Marinelli, Verona 1987, pp. 12, 154-160; Veronese e Verona, catal. a cura di S. Marinelli, Verona 1988, pp. 47 ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] vicenda si chiuse il 22 gennaio 1860 con la nomina dell’avvocato Giuseppe Pica, dopo che fin dal 5 ottobre dell’anno prima era stata
Essi presero nuovo vigore dalle sollecitazioni del filologo veronese Bartolomeo Sorio, che durante la visita di Pio ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] aperto fra il Comune veneziano e il genovese Pietro Spinola, investito dal duca di Milano, Filippo Maria Visconti, di un feudo nel Veronese da poco entrato a far parte dei domini marciani. Nei mesi di luglio e agosto del 1415 il L. era ancora a ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] di architettura all'Accademia di Brera e collaboratore di Giuseppe Piermarini.
Tornato a Verona nel 1780, il giovane . 177; G.P. Marchini, Antiquari e collezioni archeologiche dell'Ottocento veronese, Verona 1972, pp. 24-27; F. Riva, Tipografi ed ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...