MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] 22 ott. 1606, se si esclude una precedente bolognese (o veronese) del 1605, di cui non è stato finora reperito alcun diretta.
Nel testamento del 1715 aveva nominato erede il nipote Giuseppe, nato nel 1694 dal matrimonio della figlia Angiola Maria ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di Venezia.
L'abilità dimostrata nel corso della trattativa valse al D. la nomina a provveditore in campo nel Veronese, per frenare le scorrerie di soldati sbandati in quel territorio, nelle torbide circostanze seguite alla caduta dei Carraresi; poi ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] , ad ostilità verso gli eserciti francesi che, agli ordini del generale L.-J. duca di Vendôme, si erano accampati nel Veronese, trasformando la Terraferma veneta in una sorta di base operativa contro gli Imperiali.
La sua animosità (non si potrebbe ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] Spagnolo da le comedie" che nel 1566 aveva recitato a Mantova insieme a Giuseppe Grasso e al Malerba.
Il D. (il cui Capitano, a differenza di La Fiammella, avuta dall'Autor suo Bartolomeo Rossi Veronese, la quale fu gradita e pubblicata", una notizia ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] Joubert, L'Ordre du Croissant et ses chevaliers italiens, in Ateneo veneto, XXIX (1906), 2, pp. 404-406; Epistolario di Guarino Veronese, a cura di R. Sabbadini, III, Commento, Venezia 1919, pp. 140, 479, 485, 487 s., 490; E. Resti, Documenti per la ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] Ippomene e tre soggetti sacri: la Morte di s. Giuseppe, una Deposizione e un Noli me tangere) oggi non 163; M. Botteri Ottaviani, Da Brusasorci a Balestra: note sulla presenza veronese nella cultura figurativa della valle dell'Adige, ibid., pp. 73-80 ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] precipuo il segno lasciato nel G. dalle opere di Paolo Caliari, il Veronese, e di tutta la pittura veneta e si trova la fusione dei alla lezione marattesca, per esempio, nella Morte di s. Giuseppe, nella Sacra Famiglia e nella Gloria di angeli. Nella ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] di nuove fonti, soprattutto venete, come il Veronese (Paolo Caliari) e Sebastiano Ricci (quest'ultimo fama fu oscurata solo dalla concorrenza di Francesco Trevisani e di Giuseppe Chiari. Suoi dipinti e disegni erano presenti nelle maggiori collezioni ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] la luogotenenza di Cipro e, sul finire dell'estate, si recava a ispezionare le truppe a Isola della Scala, nel Veronese; il 30 settembre era nel novero dei quarantuno elettori del doge Leonardo Loredan; il 23 ottobre, infine, accettava la nomina ...
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CASTELLAZZI, GiuseppeGiuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] questo fu presente con la sua opera l'ingegnere Giuseppe Fabbri, in rappresentanza della Pia Amministrazione dell'Orfanotrofio del del Bigallo valse, di lì a poco, all'architetto veronese l'incarico di redigere un progetto di ripristino del palazzo ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...