COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] a pubbliche spese, a studiare pittura a Venezia presso il Veronese. Tornato a Messina, costituì un'attiva bottega con il fonti, sono a noi pervenute: la Madonna col Bambino e s. Giuseppe proveniente da S. Anna degli Scalzi, datata 1617, e il S. ...
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CORNER, Giovanni
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Cornelio di Marino e di Cipriana Arimondo di Piero di Nicolò, nacque a Venezia nel 1487.
La famiglia, che risiedeva nel sestiere di Cannaregio, in [...] tra quelli che furono votati, pur senza esito, a ricoprire l'incarico di castellano, rispettivamente ad Isola della Scala, nel Veronese, ed a Monselice, in prossimità delle propaggini euganee.
Tra le pieghe della guerra il C. trovò comunque il modo ...
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MALENOTTI, Ettore
Baccio Baccetti
Nacque a Castagneto Marittimo (oggi Castagneto Carducci), presso Livorno, il 20 genn. 1887, da Giuseppe, artigiano e piccolo proprietario terriero. Attratto fin da [...] attività si estese a tutte le cause nocive insidianti le colture sull'intero territorio italiano, sicché l'osservatorio veronese divenne una fra le più operose fucine di ricerca entomologica. La sua attenzione incluse tutti i più importanti fitofagi ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] "83" (forse 1583) e un sole radiante dal volto umano, forse l'impresa di una famiglia o di una corporazione veronese (Londra, Victoria and Albert Museum: Avery, 1992, p. 47); quella firmata e datata 1585 in corrispondenza del medaglione con una ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] IV [1931], pp. 150-154); La pieve rurale. Ricerche sulla storia della costituzione della Chiesa in Italia e particolarmente nel Veronese (Verona 1931; 2 ed. Bologna 1938); Mussolini e la religione (Tolentino 1934).
Questo lavoro fu uno sviluppo della ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] di precisi riscontri documentari.
Ripudiando tale tradizione, Giuseppe Turrini non esitò a proporre Verona come intitulata Io son ferito, ahi lasso" (Turrini, p. 192). Secondo fonti veronesi (cfr. Paganuzzi, p. 166) il L. fu maestro di cappella a ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] nella sua abitazione le tragedie del concittadino Giuseppe Baroncini, fratello di Francesco, artigiano eretico attorno la corte di Ferrara, accompagnato da un soldato di origine veronese, Rinaldino, che in questo periodo svolse un'intensa opera di ...
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BRUNATI, Giuseppe
Sandro Fontana
Nato in località Videlle presso Raffa di Puegnago (Brescia) il 4 giugno 1794 da Andrea e da Marta Carampelli, in una famiglia benestante di industriali di refe, compì [...] S. Gerolamo, avente sede presso la tipografia veneziana di Giuseppe Battagia, cui era affidata la realizzazione di una ambiziosa dei santi veronesi, la cui pubblicazione fu impedita - a quanto pare - dall'opposizione del capitolo veronese che vide ...
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PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] presented to Myron P. Gilmore, Firenze 1978, pp. 167-178; A. Gunnella, Il “Breve compendio de tutte le historie toschane” del veronese L. P., in Annali dell’Istituto di Storia dell’Università di Firenze-Facoltà di Magistero, I (1979), pp. 113-149. ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] 'aggiunta al soprannome col quale, insieme con quello di Cosmo Veronese, era già conosciuto e che si completò in Bianchino del sec. XVI la Compagnia dei falegnami eresse l'oratorio di S. Giuseppe, nell'attuale via Oberdan. Il 3 ott. 1505 C. ottenne ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...