CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] stato uno dei tre discepoli più stimati dal maestro veronese, con Giambattista Cignaroli e Pietro Rotari. Continuò poi la . Giovannino e uno con Madonna che allatta,con s. Giuseppe).
La dispersione della sua opera rende pressoché impossibile, allo ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] Verona negli anni Settanta - da Le tombe di Umbertino e Giuseppe Della Scala nel chiostro di S. Zeno, esposto nel 1870 partire dagli anni Ottanta - dopo che la sua presenza alle mostre veronesi sembra arrestarsi al 1879 con Portale di S. Fermo (cfr. ...
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BORSETTI, Ferrante
Cesare De Michelis
Nacque a Ferrara il 22 giugno 1682 e in patria studiò dapprima nel collegio dei gesuiti, quindi diritto all'università, sotto la guida del celebre giurista Cesare [...] le Memorie istoriche circa la vita e le azioni di Guarino Veronese, anch'esse rimaste inedite. La fama del B. tuttavia Bresti [anagramma di F. B.] dati in luce dalli Giuseppe,Filippo e Francesco fratelli Moretti nipoti dell'autore ancor vivente. ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] Boscaratti. Risalgono a questo periodo le pale per S. Giuseppe in Castello e per S. Fosca. Il soggiorno veneziano 1820, II, pp. 44, 214; L. Bernasconi, Studi... della scuola pittorica veronese, Verona 1864, p. 379; L. Fe' d'Ostiani, Il Padre F. ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] gli associati. Per meglio assicurarsi la fiducia di Giuseppe Venturi, che era tra i più attivi 18; R. Fasanari, La massoneria a Verona nella seconda metà del Settecento, in Vita veronese, II (1949), 9, pp. 1-6; Id., Gli albori del Risorgimento a ...
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CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] e alcune statue, pure perdute, per la soppressa chiesa di S. Lucia in Porta Palio. Restano invece, nella chiesa veronese di S. Eufemia, un S. Giuseppe e angeli sull'altare di S. Tommaso di Villanova e le statue di S. Giovanni Battista, S. Gerolamo, S ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] stampe in rame cavate dai quadri di Tiziano, Paolo Veronese, Tintoretto, Bassano ed altri…, opera che si proponeva l’inizio del fruttuoso sodalizio con il medico ed editore Giuseppe Picotti che lo coinvolse nella realizzazione dell’impresa dei Fasti ...
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COSTANTINI, Gabriele
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Verona (secondo il Bartoli invece a Venezia) da Angelo e Auretta, e divenne anch'egli un famoso Arlecchino. Prestò servizio per dodici anni [...] Nelva, Brighella, e ovviamente il C., Arlecchino) e da tre amorosi (Giovanni Verder, il primo, Carlo Veronese, il secondo, e Giuseppe Pasquale, il terzo amoroso). Grazie alla sua solida cultura, l'Arlecchino spagnolo piacque molto anche alla corte ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] Luigi Trezza inviò al C., non direttamente bensì tramite il Pozzo, rilievi di edifici veronesi, presumibilmente sanmicheliani (lettera del Trezza al Pozzo in data 6 ott. 1778, conservata nell'Archivio di Stato di Mantova Raccolta d'Arco, b. 45 ...
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CREVOLA, Gaetano
Giovanni Rodella
Le vicende artistiche di questo architetto e pittore decoratore, quasi sicuramente padre di Giuseppe e operante prevalentemente a Mantova nella seconda metà del sec. [...] del 1772, cioè fino all'insediamento regolare dell'architetto veronese Paolo Pozzo, avvenuto nel gennaio del 1773. Nel , mentre le decorazioni delle lesene ad altri decoratori, tra i quali Giuseppe Crevola. Morì a Mantova, all'età di 86 anni, il 12 ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...