DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] . Nel 1893 fu preconizzato ministro delle Poste e dei Telegrafi nel fallito tentativo di formare un governo dell'on. Zanardelli, di cui era amico e seguace.
In Parlamento intervenne spesso a difendere gli interessi dei suoi rappresentati e della ...
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CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] al potere richiamò sulla Tuscia l'attenzione dei nuovi governanti, in particolare del ministro dei Lavori Pubblici G. Zanardelli, che, da lui invitato, visitò Viterbo al principio del 1877.
Nominato senatore nel 1879, il C. partecipò assiduamente ...
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CIVELLI, Giuseppe
Enzo Bottasso
Nacque da Luca e da Orsola Milani a Barasso presso Gavirate (Varese) il 2 giugno 1816. Di famiglia modestissima, cominciò a nove anni appena a lavorare come apprendista [...] del fortunatissimo Popolo romano di C. Chauvet alle posizioni del Depretis, ridussero in effetti il Diritto a organo di Zanardelli e Cairoli più che dell'intera Sinistra.
Il Maraini, animatore della campagna per l'affidamento ai privati della ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...