FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] costituzionali di sinistra, che sostenevano la politica di G. Zanardelli e di G. Giolitti. Rieletto, per il medesimo collegio del F. al ministero dell'Agricoltura, il popolare Giuseppe Micheli, non riuscì ad ottenerne la trasformazione in legge ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] ) come unica soluzione capace di ridurre lo iato fra istituzioni e paese reale.
La svolta liberale promossa dal gabinetto Zanardelli-Giolitti vide il G. su posizioni di attesa. Più volte infatti espresse l'auspicio che l'indirizzo liberale osservato ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] di Nunzio Nasi, già ministro della Pubblica Istruzione nel governo Zanardelli e politico di maggior spicco a Trapani, e quelli del , intorno alle figure del sindaco di Livorno, Giuseppe Malenchini, e soprattutto dell’ingegnere Salvatore Orlando, ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] di sinistra, che si riconosceva nella guida politica di G. Zanardelli e di G. Giolitti. Nel marzo 1902 il D., insieme nuovi capi fascisti, che ne avrebbero ereditato il potere, come Giuseppe Caradonna. Nel biennio 1922-23 il D. fu membro della ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] dell'Agricoltura nel governo Saracco, il 15 febbr. 1901 venne nominato ministro delle Poste e telegrafi nel governo Zanardelli. L'incarico ministeriale, che mantenne fino al 3 nov. 1903, rappresentò il culmine della sua carriera politica, svoltasi ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] dalla quale sarebbe uscita la pentarchia, tentativo di coagulare attorno a nomi come quelli di Cairoli, Crispi, Zanardelli l'opposizione di sinistra a Depretis. Deluso anche da questa iniziativa, coinvolto poi sia pure marginalmente nello scandalo ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] parlamentari e conquistandosi la stima degli amici, primo tra i quali fu B. Cairoli, e degli avversari. Insieme con G. Zanardelli, A. Bertani, Cavallotti e G. Mussi il G. fu uno dei parlamentari di spicco della cosiddetta "opposizione lombarda".
Il ...
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BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] e Di Rudinì che si successero al Depretis, non nascondendo il suo favore per quelli cui partecipavano Giolitti e Zanardelli.
Intorno al 1890 il B. intraprese due lunghi viaggi nell'America meridionale per incontrarsi con le comunità italiane dell ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] . Nel 1893 fu preconizzato ministro delle Poste e dei Telegrafi nel fallito tentativo di formare un governo dell'on. Zanardelli, di cui era amico e seguace.
In Parlamento intervenne spesso a difendere gli interessi dei suoi rappresentati e della ...
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CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] al potere richiamò sulla Tuscia l'attenzione dei nuovi governanti, in particolare del ministro dei Lavori Pubblici G. Zanardelli, che, da lui invitato, visitò Viterbo al principio del 1877.
Nominato senatore nel 1879, il C. partecipò assiduamente ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...