Letterato (Castelgoffredo 1773 - ivi 1846); nel 1802 pubblicò in inglese la relazione di un viaggio compiuto (1798-99) nei paesi scandinavi. Nel 1816 il governo austriaco, che lo aveva già nominato console generale a Lisbona, gli offrì la direzione della Biblioteca italiana ed egli accettò, in un primo tempo col Monti e il Giordani, i quali, poi, divennero suoi nemici. Nel 1826 lasciò la direzione ...
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Geologo e paleontologo (Messina 1833 - ivi 1889), prof. di geologia e mineralogia nell'univ. di Messina; socio corrispondente dei Lincei (1883). Autore di numerose ricerche geopaleontologiche, con particolare riguardo alle regioni dell'Italia meridionale e della Sicilia; da ricordare: Le formazioni terziarie della provincia di Reggio Calabria (1879) e Studi geologici e paleontologici sul Cretaceo medio ...
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Storico e topografo (Roma 1848 - ivi 1911); laureato in legge (1869), si volse subito agli studî di archeologia, seguiti alla scuola di G. B. De Rossi e di C. L. Visconti. Riordinatore di alcuni archivî patrizî come quelli degli Orsini e dei Colonna, legò il suo nome ad una vasta opera, La Campagna Romana, antica, medioevale e moderna (4 voll., 1910-26), e a numerosi saggi pregevoli per ricchezza archivistica ...
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Pittore (Mantova 1690 - ivi 1769). Formatosi allo studio delle opere di P. P. Rubens e di D. Fetti, raggiunse alti effetti di luminosità, mostrando anche una sensibilità di gusto rococò (Storie di Alessandro, Mantova, palazzo D'Arco; Tradizione delle chiavi, Goito, parrocchiale; Miracoli di S. Pio V, Mantova, S. Maurizio; Battesimo di Cristo, S. Giovanni del Dosso; S. Barnaba e S. Paolo, Mantova, S. ...
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Matematico e fisico (Gaino 1753 - Padova 1827). Sacerdote, prof. di matematica elementare (1797-1801), fisica generale e matematiche applicate (1806-1816) e infine di calcolo sublime all'univ. di Padova; si occupò particolarmente di questioni riguardanti la resistenza dei fluidi (legge di A., che lega l'incidenza di una lastra piana investita da un fluido con lo spostamento del centro di spinta) ...
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Domenicano, archeologo (Milano 1713 - ivi 1785); dopo alcuni anni d'insegnamento in varî conventi del suo ordine e di viaggi, fu nominato (1770 o 1772) bibliotecario della Braidense di Milano; pubblicò in numerose lettere e opuscoli i risultati delle sue ricerche archeologiche in Italia settentr., Provenza, Italia merid., Sicilia e Malta. Sua opera maggiore: De sepulcris christianis in aedibus sacris, ...
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SISCO, Giuseppe
Pietro Capparoni
Chirurgo, nato in Bastia (Corsica) nel 1748, morto in Roma il 26 gennaio 1830. Sostituto nell'ospedale di Santo Spirito (1766), e quindi lettore nell'archiginnasio della [...] cheratonissi nei casi di cataratta molle.
Scritti principali: Saggio dell'Istituto clinico romano di medicina esterna esposto da Giuseppe Sisco (dall'anno 1816 all'anno 1829), Roma 1829; Allacciatura della carotide sinistra con felice risultato (in ...
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Cardinale, nato a Palermo il 15 agosto 1818, morto a Catania il 4 aprile 1894. Discendeva da nobile famiglia belga trasferitasi nell'Italia meridionale, dove alcuni rappresentanti di essa avevano coperto [...] cariche alla corte borbonica, quali, ad es., Enrico (1710-1786), maresciallo di campo sotto Carlo di Borbone, e Giuseppe (1745-1809), governatore di Reggio Calabria. Il 15 agosto 1840, il D. pronunciò i voti nell'ordine benedettino. Tra il 1842 e il ...
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Pittore, nato a Milano il 10 ottobre 1841, morto a Santa Maria della Selva presso Vedano al Lambro il 23 marzo 1910. Allievo fino al '63 dell'Accademia di Brera, compì i suoi studi nel 1868 sotto il Bertini, [...] di Milano, l'Ospedale di Sant'Anna in Como ne possiedono tra i suoi migliori. Nel 1887 eseguì dal vivo quello di Giuseppe Verdi; degli altri, ch'egli poi fece al maestro, uno si trova al conservatorio di Milano; nella galleria civica si conservano ...
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Barnabita, letterato, bibliografo, storico della scienza, nato a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869, morto a Firenze il 16 settembre 1944. Entrò nella Congregazione dei Barnabiti nel 1886 e fu poi insegnante [...] e 1937; Scrittori Barnabiti: Biografia, bibliografia, iconografia, Firenze 1933-37, voll. 4; Bibliografia Galileiana 1896-1940, Roma 1943.
Bibl.: Giuseppe Boffito. L'uomo, Le opere. A cura di F. Parenti, Firenze 1947, con studî di varî autori e la ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....