TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] sentimenti patriottici ed entusiasmi neoguelfi che trovarono riscontro nel programma educativo del collegio di S. Caterina a Venezia dove Giuseppe frequentò, tra 1854 e 1863, gli studi ginnasiali e liceali e si accostò al tomismo e all’apologetica ...
Leggi Tutto
SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] , frequentando assiduamente l’ambiente artistico locale. Qui entrò in contatto con la ‘fronda’ giovanile, stringendo amicizia con Giuseppe Marchiori, allora pittore, e in seguito principale critico d’arte della scena veneziana dell’epoca, e con Leone ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] in onore del prof. Giacinto Romano nel suo XXV anno di insegnamento, Pavia 1907, pp. 302-306; G. Verrecchia, Giuseppe Maria Galanti, Campobasso 1924 (in appendice: cinque lettere di Palmieri a Galanti); Palgrave’s dictionary of political economy, a ...
Leggi Tutto
MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] e dedicata alla moglie, e una residenza a Pisa. Nel 1835 gli venne accordata l’onorificenza dell’ordine di S. Giuseppe in riconoscimento di una serie di incarichi di esplorazione e di aggiornamento da svolgersi su ordine di Leopoldo II nei territori ...
Leggi Tutto
MORPURGO, Giuseppe
Roberto Baglioni
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1816, terzogenito di cinque figli, da Isacco (1764-1830) e da Regina Parente, sorella del banchiere e finanziere Marco Parente, socio [...] navigazione e di crescita degli affari assicurativi a essi collegati. Di lì a poco, inoltre, con il Toleranzedikt di Giuseppe II (1781) i membri delle varie confessioni religiose ebbero l’opportunità di iniziare i loro affari.
Isacco Morpurgo strinse ...
Leggi Tutto
LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] , a cura di P. Pinamonti, Firenze 1991, pp. 417-422; F. Pirani, L'opera buffa tra Roma e Vienna al tempo di Giuseppe II. Cantanti e repertori, ibid., pp. 412 s.; S. Crise, Come una veste al corpo. Interpreti mozartiani e prassi esecutiva all'epoca ...
Leggi Tutto
SAREDO, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Savona il 16 settembre 1832 da Antonio e da Teresa Montereggio.
Il padre, originario di Pontinvrea nell’entroterra savonese, era un modesto impiegato dei magazzini [...] per mesi fra Roma (dove lo chiamavano i propri doveri di senatore e di presidente del Consiglio di Stato) e appunto Napoli, Giuseppe Saredo morì dopo una breve malattia nella sua casa romana di via Modena il 29 dicembre 1902.
Severo e rigoroso prima ...
Leggi Tutto
CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] un piano di riforma presentato a Pio VII che prevedeva una pressoché totale laicizzazione dei pubblici uffici nello Stato romano: Scritti di Giuseppe Antonio Sala, Roma 1882-88, e Piano di riforma umiliato da G. A. Sala a Pio VII per la prima volta ...
Leggi Tutto
NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] indagine attorno al tema del sacro. Nel 1946, a Frascati, conformò la solida facciata della chiesa di S. Giuseppe Calasanzio, esaltando, con afflato romanico, i valori della gravitas e della concinnitas. Ripropose la dicotomia tra la solidità ...
Leggi Tutto
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe
Elide Casali
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe (Gioseppe, Gioseffo). – Nacque a Pordenone in un anno imprecisato tra il 1530 circa, sulla scorta di uno dei [...] 2015, pp. 14 s.; Benedetti, 1973, p. 112). Si deve escludere, tuttavia, che fosse figlio di Lionardo, come vorrebbe Gian Giuseppe Liruti, poiché il padre fu Biagio (Casali, 2011, p. 56), medico presso l’imperatore Massimiliano d’Austria, poi nel 1525 ...
Leggi Tutto
public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....