Pittore (Napoli 1813 - Palazzolo Castrocielo, Caserta, 1875). Allievo a Napoli di C. Angelini, fu poi a Roma, dove subì l'influsso di P. Cornelius e di F. Overbeck. Dal 1853 insegnò all'Istituto di belle arti di Napoli. Coltivò specialmente la pittura religiosa (molti quadri in chiese di Napoli). Dipinse anche ritratti, migliori delle composizioni accademiche ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] avviato alla carriera artistica da un cugino, Luigi Jappelli, pittore di teatro e decoratore, attivo in Veneto e quindi in Spagna. Nel 1798, orfano di padre e sotto la protezione dello zio Filippo, potente ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] Lagarina trascorse l'infanzia; compiuti gli studi liceali a Desenzano, si orientò per gli studi universitari - non diversamente da altri giovani trentini della sua generazione - verso il Regno d'Italia, ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] ad alcuni appunti del Malvasia non pubblicati nella Felsina pittrice, sarebbe stato allievo di G. A. Sirani (Malvasia, a cura di A. Arfelli). A Bologna ebbe modo di studiare i grandi maestri emiliani, ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] scienze, lavorò nel corso del 1859 come apprendista presso la cancelleria criminale di Cagli. Nell'ottobre 1860 si trasferì a Roma, presso l'abitazione del padre e della sorella, in via Ripetta 70 (Roma, ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] di varie altre miniature per Pio IX), e da Alelaide Severini (figlia dell'architetto Valentino). Rimasti assai presto orfani di ambedue i genitori, il C. e i suoi fratelli furono messi in collegio: il ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] dove seguì i corsi di scultura di G. Gibellini e si diplomò nel 1898. Nello stesso anno partecipò all'Esposizione nazionale di Torino con il Figlio della gleba (gesso color terracotta: Modena, Museo civico ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] prima a Celana, dove ricevette l'istruzione elementare, e in seguito a Monza e a Milano dove completò la formazione religiosa, letteraria e filosofica (G. L., 1766-1831…, p. 13, con ampia bibliografia). ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] cronologia del percorso formativo del M. è insufficientemente documentata ed è riferita non concordemente dai primi biografi (Orlandi; Giornale de' letterati; Zanotti). Agli studi bolognesi di grammatica ...
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FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] economiche, il padre si trasferì con la famiglia a Maniago del Friuli. L'anno seguente andò a vivere a Treviso presso lo zio paterno Pasquale e lì studiò fino al completamento delle scuole tecniche. Nel ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....