FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] aggiunge che "era di famiglia civile, e duopo aver studiato la gramatica fu posto dai suoi genitori soto la direzione di Gio. Giuseppe del Sole [Giovan Gioseffo Dal Sole] a Bologna".
Il Maccarinelli (1751 e 1758) cita le sue opere già in S. Antonio ...
Leggi Tutto
Patriota e magistrato (Cortemaggiore 1828 - Roma 1918). Attivo militante nel moto liberale piacentino del 1848 (fondò il giornale Il tribuno); dal 1855 professore di diritto civile all'univ. di Parma, continuò a cospirare, rifugiandosi nel 1859 a Torino. Divenuto lo stesso anno membro del governo provvisorio di Piacenza, poi governatore provvisorio di Parma e Piacenza, contribuì all'annessione al Piemonte. ...
Leggi Tutto
Storico e critico letterario italiano (Marano di Napoli 1909 - Roma 2003). Prof. di letteratura italiana nelle univ. di Cagliari (dal 1956) e di Trieste (dal 1963), direttore della rivista Problemi, nata nel 1967, fondò (1987) e diresse il Centro internazionale per lo studio della letteratura di massa di Trieste. Studioso d'ispirazione marxista, affrontò nei suoi scritti le diverse epoche della letteratura ...
Leggi Tutto
Patriota (Belcastro, Catanzaro, 1775 - Napoli 1843); ebbe parte nella congiura giacobina (1795) a Napoli; nel 1799 fu uno dei più autorevoli rappresentanti della Repubblica Partenopea, e partecipò alla [...] pena gli fu commutata nell'ergastolo. Liberato dopo il trattato di Firenze (1801), coprì in seguito alte cariche civili sotto Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat. Membro della reggenza (1815), deputato durante la rivoluzione del 1820-21, fu uno dei ...
Leggi Tutto
Dirigente industriale e uomo politico italiano (Napoli 1913 - Roma 1999). Giornalista pubblicista (dal 1949), prof. di economia delle imprese di assicurazione nell'univ. di Roma e presidente dell'ENPDEDP (1949) e dell'INAM (1949-58). Commissario CEE (1959-60) e consigliere del CNEL (1960-79) ricoprì la carica di presidente dell'IRI (1960-79). Cav. del lavoro (1965) e senatore della DC (1979-87) ...
Leggi Tutto
FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] matita e chiaroscuro, come il Sacrificio di Noè, il Sacrificio di Isacco, tre Storie di Rebecca e tre Storie di Giuseppe (Modena, Istituto d'arte "A. Venturi"), paiono ancor più segnatamente improntate a un rigore statuario e a una retorica gestuale ...
Leggi Tutto
POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] per molti altri imprenditori arpinati alla fine del Settecento o nei primissimi anni dell’Ottocento.
A partire da questa situazione Giuseppe Polsinelli riuscì a fare il salto di qualità, lavorando in principio con il padre e poi con il fratello ...
Leggi Tutto
GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] ligure" (Sborgi, 1988, p. 332). Nello stesso anno fu posta nell'Albergo dei poveri la statua del benefattore Giuseppe Gandolfo eseguita dal Gaggini.
Risalgono a questo periodo anche le decorazioni plastiche per il salone di palazzo Tursi, all'epoca ...
Leggi Tutto
PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] alcune esperienze professionali a Bologna e a Firenze. A quest’ultima città è più sicuramente collegato il nome di Giuseppe Pavoni quale autore di due brevi componimenti che scrisse in occasione dell’arrivo a Firenze di Cristina di Lorena, sposa ...
Leggi Tutto
BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] d'Italia fece sì che nel 1798, proclamata la Repubblica romana, egli fosse eletto "edìle* insieme a Paolo Bargigli, Giuseppe Camporese e Andrea Vici; a lui venne affidata l'incombenza del tribunale, della polizia, delle fortificazioni e delle carceri ...
Leggi Tutto
public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....