PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] legge che Palmieri era scomparso «etatis suae annorum 63 circiter» (Dugoni, 1989, p. 108).
Secondo quanto riportato dal biografo Carlo Giuseppe Ratti, a seguito della morte del padre Palmieri visse sino all’età di sei anni con la madre per poi essere ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] scuole. Analoghi concetti esprimeva nella Lettera... scritta al ch. professore Lorenzo Mascheroni li 26 luglio 1797. Al signor Giuseppe Casati Prefetto del Dipartimento del Serio (Bergamo s.d. [ma 1805]), ove alle lodi del Mascheroni si accompagnava ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] di G. Paternò Buonajuto, Del ginnasio e anfiteatro di Catania… (p. 49).
Per l'opuscolo Orazione ne' funerali di d. Giuseppe Maria Jurato…, stampato a Palermo nel 1774, incise il ritratto, il mausoleo funebre progettato da G.V. Marvuglia e l'apparato ...
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Economista (Martignano, Lecce, 1721 - Napoli 1793). Nell'esercito napoletano, combatté a Velletri (1744) contro gli Austriaci; tenente colonnello nel 1759, lasciò tre anni dopo il servizio; fu membro (1787) e capo (dal 1791) del Consiglio delle finanze del Regno di Napoli. Semplificò il sistema tributario, concorse con G. Filangieri alla formazione della tariffa doganale del 1788, promosse la costruzione ...
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Scultore (Ganna, Valganna, 1843 - ivi 1894). Fu allievo a Torino di V. Vela, ma la sua attività si svolse a Milano a contatto con la Scapigliatura. Mirò a realizzare in scultura i valori d'immediatezza pittorica, di colore e di luce della contemporanea pittura di T. Cremona e D. Ranzoni, con un modellato sommario e vibrante che ebbe notevole influenza per la formazione di Medardo Rosso. Fra le sue ...
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Pittore (Comunanza, Ascoli Piceno, 1634 - Roma 1721). Dipinse in Roma, in modi sostenuti e accademici, derivati da G. F. Romanelli, e, a partire dal 1670 circa, sotto l'influsso di C. Maratta, quadri d'altare per S. Maria del Suffragio (1674), S. Cecilia (1676), affreschi in S. Maria in Aracoeli (1686), ecc. Fu segretario dell'Accademia di S. Luca ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] fu l'interlocutore primo del F. nel lavoro di coordinamento tra emigrazione e antifascismo interno. Con lui e con Giuseppe Sardelli, promosse nel 1933 l'uscita della rivista Politica socialista, che avrebbe dovuto ospitare articoli dei socialisti in ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] il Farini, benché il C. si schermisse per l'età e la competenza sua tanto minore di quella dei concittadini ed amici Giuseppe e Cesare Campori, ma aveva ottenuto, quale deputato per il collegio di San Felice, 620 voti su 640 votanti.
L'indirizzo di ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] , a cura di P. Pinamonti, Firenze 1991, pp. 417-422; F. Pirani, L'opera buffa tra Roma e Vienna al tempo di Giuseppe II. Cantanti e repertori, ibid., pp. 412 s.; S. Crise, Come una veste al corpo. Interpreti mozartiani e prassi esecutiva all'epoca ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] un piano di riforma presentato a Pio VII che prevedeva una pressoché totale laicizzazione dei pubblici uffici nello Stato romano: Scritti di Giuseppe Antonio Sala, Roma 1882-88, e Piano di riforma umiliato da G. A. Sala a Pio VII per la prima volta ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....