Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] base di uno studio approfondito delle dottrine di René Descartes e di Isaac Newton, e il poliedrico scienziato Giuseppe Averani (1662-1738), giureconsulto e filosofo, letterato e fisico, considerato dai contemporanei il più illustre esponente della ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] per ottenere un vescovato; ma l'occasione opportuna giunse per lui solo nel 1783, allorché il card. F. Herzan lo presentò a Giuseppe II in visita a Roma: il 24 nov. 1784 il sovrano lo destinava alla sede vescovile di Lodi, allora vacante. Consacrato ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] delle fonti, a conseguire la cittadinanza pavese, sì che fu da alcuni annoverato tra gli scrittori di questa città: Giuseppe Antonio Sassi, prendendo spunto dal frontespizio della Lectura Baldi in Codicem, di cui il G. curò l'emendatio per ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] capacità di apprendimento rispetto agli uomini. Nell'anno scolastico 1787-88 fu eletto rettore dell'università. Con la morte di Giuseppe II nel 1790 e l'assunzione della corona imperiale da parte del fratello Leopoldo II veniva dato un nuovo impulso ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] riuscì ad evitare la proscrizione. Nell'agosto successivo fu imbarcato per Trieste con Luigi Arcovito, Gabriele Pepe, Giuseppe Poerio e Gabriele Pedrinelli.
Obbligato a risiedere a Graz, dove si trattenne tredici mesi, successivamente ne trascorse ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] immediatamente palese al lettore la necessità del nuovo sistema elaborato appunto nel saggio scientifico. La critica dei sistemi passati, secondo Giuseppe Zerbo, uno degli allievi del M. insieme con F.S. Guardì, P. Bruno e G. Rivarola (pp. V-XXV ...
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GIANNONE, Carlo
Piero Doria
Nacque a Ischitella, sul Gargano, nel 1688, da Scipione e Lucrezia Micaglia. Fratello minore del più famoso Pietro, venne da questo chiamato a Napoli nel 1701. Avviato dapprima [...] 'istanza per sottrarre allo zio i beni del padre venne favorita dalla presenza di un nuovo consigliere regio, Giuseppe Borgia (in sostituzione dello Scassa, nominato consultore in Sicilia), poco propenso ad assecondare le pretese del Giannone. Questi ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] di Genova nel marzo 1821, in Bibl. di storia italiana recente, XI, Torino 1923, pp. 328-470; A. Codignola, La giovinezza di Giuseppe Mazzini, Firenze 1926, pp. 116, 133, 202; G. Serra, Memorie Per la storia di Genova, dagli ultimi anni del sec. XVIII ...
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ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] , 185; C. Dionisotti. Storia della Magistratura Piemontese, II, Torino 1881, p. 260; P.A. Paravia, Della vita e degli studi di Giuseppe Bartoli, Torino 1842, pp. 41, 72 n. 8, 83 n. 134; C. Calcaterra, Il nostro imminente Risorgimento, Torino 1935. pp ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] carne nei giorni vietati dalla Chiesa e persino contro chi dava a mangiare gatto per lepre. Patroni degli albergatori furono S. Giuseppe (a Roma) e S. Giuliano l'Ospitaliero.
In Francia il primo albergo di cui si abbia notizia è quello dell'Aquila ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....