DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] fu allietata dalla moglie, Maria, e dai figli. Dei dieci nati, però, la metà morì in tenera età (Samuele, nato il 10 ott. 1574; Giuseppe, nato il 12 nov. 1579; Stefano, nato il 14 febb. 1583; Renea, nata il 15 sett. 1588; e Paolo, nato il 31 dic ...
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PISANI, Emanuele
Stefano Coronella
PISANI (Pisana), Emanuele (Emmanuele). – Nacque a Modica, in provincia di Ragusa, il 28 maggio 1846, figlio unico di Ferdinando e di Grazia Migliorisi.
Registrato [...] da quella dei conti ‘a valore’ propugnata da Fabio Besta, ma la ‘costruzione’ contabile è simile alla logismografia di Giuseppe Cerboni. Per tale motivo da molti è considerata – a torto perché dotata di una propria originalità – come una copia ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] , riprendeva l'attività forense e pubblicistica. Nel marzo 1832 aveva iniziato le pubblicazioni a Napoli - fondata da Giuseppe Ricciardi - la rivista Il Progresso. Arrestato nel settembre 1834 il Ricciardi per attività mazziniane, il B. - pare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] delle nuove autostrade che sarebbero state in gran parte finanziate dallo Stato. Il proponente di tale disegno di legge, Giuseppe Romita del PSDI (Partito Socialista Democratico Italiano), fu uno dei parlamentari e ministri che più si adoperò, tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] Trattato delle stime rurali (1891). Con quest’opera si precisa la tradizione italiana dell’estimo poi continuata da Giuseppe Medici a partire dagli anni del secondo dopoguerra.
Ma Bordiga si è distinto soprattutto nella Scuola di Portici (dove ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] carica di direttore dal gennaio 1939. In questa veste fu incaricato di seguire il Servizio estero, allora guidato da Giuseppe Zuccoli che vantava una lunga esperienza di direzione delle affiliate estere, come l’importante Sudameris; fu affiancato dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il piano INA-Casa: 1949-1963
Paola Di Biagi
Con la l. 28 febbraio 1949 nr. 43 il Parlamento italiano approvò il progetto di legge Provvedimenti per incrementare l’occupazione operaia, agevolando la [...] era un ex partigiano, un manager pubblico, legato a quella sinistra cattolica che vedeva tra le sue figure di spicco uomini come Giuseppe Dossetti, Giorgio La Pira e Fanfani stesso. Dal 1954, per un paio d’anni, fu anche direttore generale della RAI ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] unanime e già una relazione, datata al 28 ott. 1824 e firmata dalla magistratura riminese (Filippo Battaglini, Daniele Felici, Giuseppe Bornacini e Andrea Menghi), metteva in risalto l'enorme aumento della produzione delle tre miniere (da 10 mila a ...
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BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] biblioteca specializzata negli studi romanisti e danteschi.
Fonti e Bibl.: Fondazione M. Besso, Corrispondenza di M. B. con i fratelli Giuseppe e Michele; lettere varie a M. Besso. Un elenco completo delle pubblicazioni del B. si trova in C. Ferraris ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 c. da Martino e Caterina di Stefano Spada. Coetaneo del cugino e omonimo Lorenzo di Giovanni di Lorenzo Buonvisi (1539-1621), ebbe una carriera [...] fino al 1584; della "Alessandro Buonvisi, Alessandro Diodati e C. dell'arte della seta di Lucca" del 1559-65; delle "Alessandro, Giuseppe, Lorenzo Buonvisi e C. dell'arte della seta di Lucca" del 1565-70, 1570-73 e 1573-78; della "Paolo Buonvisi ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....