WILSON, Alexander
Giuseppe Montalenti
Ornitologo e poeta inglese, nato a Paisley (Scozia) il 6 luglio 1766, morto a Filadelfia (Pennsylvania) il 23 agosto 1813. Fu operaio tessitore e scrisse un notevole [...] poema, Matty and Meg. Nel 1794 per ragioni politiche dovette emigrare in America, dove visse come insegnante in Pennsylvania. Qui si dedicò all'ornitologia e iniziò la pubblicazione dell'American Ornithology ...
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WAGNER, Adolf
Giuseppe Gabetti
Letterato e poeta tedesco, nato a Lipsia il 14 nommbre 1774, morto ivi il 1° agosto 1835. Fu legato di amicizia con F. de la Motte-Fouqué e con E. Th. A. Hoffmann; e non [...] fu senza influenza sulla giovinezza di Richard Wagner, del quale era zio. Tradusse l'Edipo di Sofocle, tentò la novella, il romanzo, il saggio; pubblicò - ed eseguì per alcuni volumi - una traduzione dell'intera ...
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VAS, Gereben (pseudonimo di Giuseppe Radákovits)
Giulio de Miskolczy
Prosatore ungherese, nato il 7 marzo 1823 a Fürged, morto a Vienna il 26 gennaio 1868. Laureatosi in giurisprudenza, nel 1848 ebbe [...] l'incarico di redigere il giornale politico Nép barátja (Amico del popolo); durante l'assolutismo venne imprigionato.
Di fantasia non molto feconda, deve i suoi successi letterarî al suo schietto stile ...
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VOLLMÖLLER, Karl Gustav
Giuseppe Gabetti
Poeta nato a Stoccarda il 7 maggio 1878. Fece parte, per qualche tempo, del cenacolo di Stefan George, e se ne ispirò nelle sue prime poesie: Parzival-Die frühen [...] Gärten (1903). Dopo la rottura di George con Hofmannsthal, per il suo naturale temperamento d'esteta, fu portato a condividere gl'ideali d'arte di quest'ultimo, in tutta una serie di componimenti drammatici: ...
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VEDEL, Valdemar
Giuseppe GABETTI
Letterato e storico danese, nato a Copenaghen il 9 novembre 1865. Dal 1895 docente di storia della letteratura all'università, fu nominato professore nel 1911. Ingegno [...] esuberante e temperamento impetuoso, si volse dapprima alla letteratura nordica moderna (Guldalderen i dansk Digtning, 1890 e Svensk Romantik, 1894); poi, pur continuando a pubblicare nel Tilsknere scritti ...
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VIŠTELAUSKAS, Andreas
Giuseppe Salvatori
Scrittore e patriota lituano, nato a Zapiškis il 24 novembre 1837. Emigrato, si arruolò fra i volontarî di Garibaldi e fu fatto prigioniero dai pontifici. A [...] Dresda si legò di stretta amicizia con lo scrittore polacco J. I. Kraszewski, di cui tradusse in versi lituani il poema Witolrauda (1881). Dall'estero collaborò alle riviste e ai giornali che si pubblicavano ...
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RIBEIRO, Aquilino
Giuseppe Carlo ROSSI
Romanziere e novelliere portoghese, nato a Carregal (Beira Alta) il 13 settembre 1885. Fa tema centrale della sua feconda attività (una quarantina di volumi) la [...] vita della gente di campagna, sottoposta ad acuta disamina e descritta con coraggioso realismo, nella crudezza dei suoi dolori e nella primitività delle sue gioie. Un ardito linguaggio popolare rende pittoresco ...
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HUXLEY, Julian Sorell
Giuseppe Montalenti
Biologo e scrittore inglese, nipote di Thomas H. e fratello di Aldous. Nato a Londra il 22 giugno 1887, professore di zoologia al King's College di Londra (1925-27) [...] poi segretario della Zoological Society di Londra (1935-42), dal 19 novembre 1946 direttore generale della UNESCO (1947-48). Membro della Royal Society dal 1938.
Umanista nel senso più ampio dell'espressione, ...
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GIOVANNI di Montreuil
Giuseppe Martini
Umanista francese, nato verso il 1354. Fu prevosto di S. Pietro a Lilla, e segretario delle Finanze del re di Francia Carlo VI, il quale lo inviò spesse volte [...] come legato in Inghilterra, in Scozia, in Italia, in Germania, e ad Avignone. Nella disputa intorno al Roman de la Rose parteggiò per Jean de Meung contro Christine de Pisan e Gerson. Dopo l'assassinio ...
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MELL, Max
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato a Marburg (Maribor) sulla Drava il 10 novembre 1882; vive a Vienna.
Lirico delicato (Das bekränzte Jahr, 1911; Gedichte, 1920,1928), narratore suggestivo [...] e personale (in versi: Die Osterfeier, 1921; e in prosa: Barbara Nederers Viehstand, 1914; Morgenwege, 1924; Mein Bruder und ich, 1932; Das Donauweibchen, 1937) si creò particolarmente nella storia del ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....