CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] , docente a Pisa dal 1826.
Il C. morì a Firenze il 6 giugno 1791.
Con il C. non è da confondere il Giuseppe Cavallini, medico condotto di Verola Alghise alla fine del sec. XVIII, cultore di studi scientifici e letterari, autore d'una Storia d'un ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] la naturale inclinazione per la chirurgia, apprese i primi elementi dell'arte operatoria da Ferdinando Marchesini, l'urologia da Giuseppe Bacchettoni, l'ostetricia da Giovanni Antonio Galli; il suocero, G. Bonega, chirurgo flebotomo, fu tra i suoi ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] L'aquila del sole austriaco (ibid. 1653). Le sue diverse tendenze appaiono nel volume Diporti giovanili (ibid. 1661), dedicato a Giuseppe Caccamo, principe di Castelforte, di cui era medico. Malgrado il titolo alluda a un semplice sforzo di piacevole ...
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PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] scritti sulla Campagna Romana e versante tirrenico dell’Appennino centrale si rammenta Sulla storia fisica del bacino di Roma: memoria di Giuseppe Ponzi da servire da appendice all’opera “Il suolo fisico di Roma” di G. Brocchi, in Annali di scienze ...
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LAZZARETTI, GiuseppeGiuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] . Solo il successivo 23 marzo il L. poté dare regolarmente inizio al suo corso di medicina legale (Prelezione del dottor Giuseppe Lazzaretti nell'assumere la cattedra di medicina legale e igiene pubblica nella I. R. Università di Padova, Padova 1865 ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] 27 sett. 1797, chiedendo notizie dell'amico "dopo le tante peripezie che l'Italia ha sofferto", caldeggia l'elezione di Giuseppe Petri "lettore di medicina in Pisa e archiatra del Granduca, autore dell'applaudita opera Elementi di medicina teorica di ...
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AGRATI, GiuseppeGiuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] e s'interessò vivamente ai fatti politici del tempo della Cisalpina. Al Gran Consiglio della Repubblica cisalpina dedicò un suo Saggio sulla storia milanese (stampato a Milano senz'anno, ma risalente con ...
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CERRUTI, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque il 3 febbraio del 1813 a San Giusto Canavese (Torino) da Giuseppe Antonio e da Rosa Masino, e si laureò in medicina presso l'università di Torino nell'anno [...] 1836. Dal 1837 egli fu addetto al servizio sanitario cittadino di beneficenza di Torino; fu anche medico del collegio degli artigianelli, dell'istituto dei sordomuti (dal 1864) e dell'ospizio generale ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] Monaco, costituendo elemento importante della raccolta egizia della Festsaalbau.
Della parte restante, poi, ebbe curiosamente ad occuparsi Giuseppe Mazzini, allora a Londra, che aveva accettato di fare da agente al F. dedicatosi all'antiquariato in ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] delle malattie mentali e dei mezzi ch'essa possiedeper ripararvi, pp. 231-270 (già Roma 1848); Memoria su Giuseppe Guislain, pubblicata nell'opera Études médico-philosophiques sur Guislain. Gand 1863, pp. 271-282; Importanza dello studio delle ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....