CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] Calace" in "Prof. R. Calace", nel 1922 fu intestata a "Comm. prof. Raffaele Calace & figlio". Alla morte del padre, Giuseppe continuò da solo la professione e si dedicò a sua volta all'attività concertistica. Tenne numerosi concerti in trio con ...
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CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] il 20 nov. 1906 e in seguito riproposto al teatro Petruzzelli di Bari. Quest'opera fu composta su libretto di Giuseppe Cassone, fratello del C., stimato pubblicista del quotidiano la Stampa di Torino che gli fu di grande aiuto, contribuendo non ...
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AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] due sole arie per sera col compenso di 100 sterline. Nel 1780 rientrò definitivamente in Italia.
Stabilitasi a Parma, vi sposò Giuseppe Colla, che era maestro di cappella alla corte. Morì il 18 maggio 1783, probabilmente di tisi e non, come fu anche ...
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ALARI
Luigi Ferdinando Tagliavini
Famiglia di costruttori di organi e cembali, attiva a Roma nei secc. XVII e XVIII.
Un Giacomo è ricordato dal 1683; dal 1690 al 1717 risulta custode dell'organo di [...] anni dopo eseguì importanti riparazioni all'organo di S. Maria in Aracoeli. Nel gennaio 1763 fu nominato custode di quest'organo Giuseppe, e a Giovanni è affidata una riparazione l'anno successivo. Giovanni morì nel 1767 e gli successe, nello stesso ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] di René de Chateaubriand) che, non ancora terminata, venne apprezzata dal direttore d’orchestra del teatro di S. Carlo, Giuseppe Festa, il quale la propose all’impresario Domenico Barbaja per il carnevale 1835, ma questi rifiutò perché l’autore non ...
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PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] ); il Credo in Sol maggiore per lo stesso organico, il cui tema iniziale sfrutta un frammento gregoriano (22.6.7.8; una copia vergata da Giuseppe Sigismondo in 22.6.7.7); le Litanie in Do minore (22.6.7.9-14, parti sciolte per il quartetto vocale, il ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] a Vivaldi infatti venne dedicata la prima edizione; agli Scarlatti (Alessandro e Domenico, ma anche Pietro, Francesco e Giuseppe) la seconda; ai musicisti veneziani dei secc. XVI-XVIII (i Gabrieli, Monteverdi, Cavalli, Torelli, Bassani, Steffani, ecc ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] Durante i primi anni della vita monastica intensificò lo studio della composizione sotto la guida dell'organista e compositore lucchese Giuseppe Guami. I contatti con quest'ultimo debbono risalire al periodo in cui il B. si trovava nel monastero dei ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] Antonia Walpurgis, e della sorella di Federico Cristiano, Maria Anna, con l’elettore di Baviera medesimo, Massimiliano III Giuseppe. Infine, il 7 ottobre 1747 andò in scena, nella palazzina di caccia di Hubertusburg, la «favola pastorale» Leucippo ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] canto - come attesta il Florimo (p. 379) che si rifaceva anche alla testimonianza diretta di Paolo Cimarosa, figlio del C. - da Giuseppe Aprile, contralto. e noto maestro di canto il quale pubblicò tra l'altro a Londra, nel 1791, un metodo ancor oggi ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....