GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] in cui mostra la sua dimestichezza con gli strumenti a tastiera, dei quali fu considerato ottimo virtuoso.
Luigi, figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia il 3 luglio 1791. Intrapresi gli studi musicali sotto la guida del padre, si perfezionò presso la ...
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FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] ss. (per Francesco); Ch. Burney, The present state of music in France and Italy, London 1771, p. 239 (per Francesco e Giuseppe); R. Lunelli, Organari stranieri in Italia, in Note d'archivio per la st. musicale, XXXVII (1937), p. 72 (per Francesco); G ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] teatro di corte. La scrittura fu perfezionata da P. Mirra, il quale offrì un compenso di 700 rubli ai fratelli Domenico e Giuseppe Dall'Oglio, a P. Peri e G. Piantanida i quali andarono così a raggiungere in Russia i fratelli Luigi e Antonio Madonis ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] in Castellammare del Golfo per ordine di lord William Bentinck (1812; cfr. Lackland).
Il M. era fratello del giurista Giuseppe Castrone - autore, tra l'altro, di una monografia sull'Ordine costantiniano -, che alla fine del Regno delle Due Sicilie ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] del 1782 - gli mancavano doti adeguate; e recatosi da un liutaio di G. Tartini (che doveva quasi certamente essere Giuseppe Galieri di Piacenza, allievo di N. Amati, o il padovano Giovanni Danieli, che sembra abbia lavorato poi unitamente al B ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] Francesco Onofrio, di origini toscane ma formatosi musicalmente a Bologna, era un valente violinista e compositore; lo zio Giuseppe fu un apprezzato sopranista, trapiantato per alcuni anni a San Pietroburgo come insegnante di canto, ove, insieme con ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] , in Vita moderna: giornale d’arte e letteratura, 6 marzo 1892; Padova, Biblioteca Pollini, scat. 1, n. 40: Conferenza su Giuseppe Tartini; n. 26: Commemorazione di Edward Grieg.
Fonti e Bibl.: R. Lorenzoni, Sulla vita e sulle opere del maestro C. P ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] , convinse il padre ad assecondarne la vocazione; continuò quindi gli studi con due insegnanti foggiani, Luigi Gissi e Giuseppe Signorelli.
Nel 1881, appena quattordicenne, prese parte al concorso per un posto gratuito nel collegio di musica del ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] 1936); Mutterlied, di C. Gallone (Solo per te, 1937); Die Stimme des Herzens, di K.H. Martin (La canzone del cuore, 1937); Giuseppe Verdi (1938) e Marionette (Dir gehört mein Herz, 1939), di C. Gallone; Casa lontana, di K.H. Martin (Der singende Tor ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] del Legrenzi, il bresciano Carlo Francesco Pollarolo: l'Alboino in Italia (musicato, in collaborazione col Pollarolo, anche da Giuseppe Felice Tosi), che narra, attraverso un intrigo privo di ogni coerenza psicologica, l'uccisione in Roma di Alboino ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....