CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] a Roma. Il 24 maggio 1756 fu preconizzato vescovo di Calvi e Teano e il 27 maggio fu consacrato dal cardinale Giuseppe Spinelli.
Nel governo della diocesi il C. si preoccupò soprattutto della formazione della gioventù e del clero locale, rinnovò e ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] ., XIX [1825], pp. 476-500, in Raccolta, II, pp. 440-467).
Importante per la formazione scientifica del G. fu Giuseppe Toaldo, dal quale ebbe appoggio morale e materiale e che lo incoraggiò a compiere le osservazioni meteorologiche poi raccolte nei ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] quali don Giacomo Zanella per le lettere, don Giovanni Rossi, fratello dell'industriale Alessandro, per la filosofia, don Giuseppe Fogazzaro, zio di Antonio, per la dogmatica. E cercò di difenderli, ma invano, quando il governo austriaco, sconfitta ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] riti cinesi. Al ritorno si fermò altri 13 giorni a Canton, dove designò Perroni procuratore delle missioni in sostituzione di Giuseppe Cerù, dell’Ordine dei chierici regolari minori, compagno di viaggio e amico di Perroni dal loro comune arrivo in ...
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Sacerdote e scrittore italiano (Sasso di Castalda 1898 - Roma 1962); dopo gli studî a Roma, ordinato sacerdote (1921), si occupò in riviste (soprattutto Il Frontespizio) e giornali (fra cui L'Osservatore romano) di letteratura, specialmente religiosa, e di movimenti spirituali. Pubblicò numerosi testi e varî volumi di saggi (Scritti su richiesta, 1944; ecc.). Fondò (1942) e diresse le Edizioni di Storia ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] , 1837, pp. 89-101), e finalmente nel 1839, raggiunta l'età prescritta, iniziò il noviziato assumendo definitivamente il nome di Giuseppe Benedetto.
Pronunziati i voti nel 1840 e ricevuti nello stesso anno gli ordini sacri, nel 1841 il D. fu ordinato ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] e poi teologia a Parma, ebbe incarichi di governo in vari conventi, quindi a Roma successe a G.B. Audiffredi come bibliotecario della Casanatense. Contemporaneamente, fu nominato lettore di teologia nell'università ...
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ALASIA, Giuseppe Antonio
Carlo Baudi di Vesme
Nato il 10 marzo 1731 a Sommariva del Bosco, dottore in teologia (26 maggio 1756), fu prefetto del seminario di Torino dal 1758 al 1761, capo delle Conferenze [...] . del seminario metropolitano, Can. Dervieux, Bibliografia ecclesiastica della diocesi di Torino (ms.); L. Nicolis di Robilant, Vita del ven. Giuseppe Cafasso, I, Torino 1912, pp. XXXIII-XXXIX, 33-35, 105; G. Usseglio, Il teologo Guala e il Convitto ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] e Bibl.: La fonte più importante per la conoscenza del D. è la Dissertazione sopra i vampiri di Giuseppe Davanzati, patrizio fiorentino e tranese, cavaliere gerosolimitano, arcivescovo di Trani, e Patriarca di Alessandria, Napoli 1774. Questo libro ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] = Simone, portato dalla sua famiglia in cui si era distinto, raggiungendo la dignità di vescovo di Tripoli, un suo zio Yūsuf (Giuseppe) (v. G. Graf, Geschichte...,III, pp. 377 s.), fratello di sua madre maritata a un cugino Sham'ūn, altra forma araba ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....