DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] sarebbe inoltre rimasta vacante per cinque anni).
Il D. ebbe due figli naturali, Margherita, ancora viva nel 1356, e Giuseppe.
Fonti e Bibl.: Parisius de Cereta, Chronicon Veronense. Adiecta et continuatio cuiusdam anonimi auctoris, in L.A. Muratori ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] e la teologia, a Monza per i voti solenni e gli studi di filosofia, fino all'ordinazione sacerdotale, nel 1881, a Roma nella basilica di S. Giovanni in Laterano. Conferenziere e didatta, fu mandato a Moncalieri ...
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BRICCO, Giangiacomo
Pietro Stella
Nacque il 27 luglio 1762 a Torino da Giuseppe, oriundo d'Ala di Stura, e da Maria Elisabetta Clapié. Nonostante la povertà familiare, venne avviato agli studi, che [...] proseguì nel seminario metropolitano e all'università di Torino, dove conseguì il dottorato in teologia il 17 maggio (e non in luglio) 1784. Ordinato sacerdote il 24 sett. 1785, rimase in seminario come ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] dopo aver abitato a Trastevere e a Ponterotto. La sua famiglia, di umili origini, tale si era conservata anche dopo il trasferimento nella grande città. Dopo aver frequentato, le scuole elementari, il ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] come maestri A. Guadagni e P. Venturi, entrò in seminario, distinguendosi per l'inclinazione verso le discipline umanistiche, tanto che, prima ancora che terminasse gli studi, fu assunto come precettore ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] natale. Nel 1594 entrò nell'Ordine domenicano, nel convento della chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma, scegliendo il nome di Vincenzo. Dopo aver completato i suoi studi e conseguito il dottorato in ...
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AMIANI (Ammiani, come egli stesso spesso sottoscrive negli atti dell'Ordine), Sebastiano
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano da famiglia di modesta notorietà e dei suoi famigliari si ricorda il nome della [...] madre, Elisabetta, e il fratello di lui, Nicola, pure frate agostiniano, implicato in un processo d'inquisizione. Non si conosce la data di nascita; soltanto in una biografia manoscritta nella Biblioteca ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] dirige l'edificazione del tempio, dipinto nel 1751-52.
Nel 1748 affrescò la volta del Sedile di Porto (detto di S. Giuseppe) terminato in quell'anno, oggi non più esistente.
Nell'aprile 1750 elaborò un modello per un Trionfo da eseguirsi in argento ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] il gruppo di novatori che si riuniva attorno a padre Giovanni Genocchi e che ebbe fra gli altri aderenti Giuseppe Bonaccorsi, Umberto Fracassini e Alessandro Ghignoni.
La cerchia delle sue frequentazioni lo avvicinava al movimento modernista e, più ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] di uno degli ultimi grandi giansenisti francesi, Henri Grégoire, e più tardi anche di un altro noto giansenista, mons. Giuseppe Capecelatro; ma gli valse pure una pronta e netta accusa di eterodossia. Nel 1814 veniva infatti pubblicato uno scritto ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....