CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] senza l'avallo di valide prove documentarie, l'identificazione di C. con il nobile cremonese Lodovico Picenardi, figlio di Giuseppe e di Susanna Cellana, battezzato il 5 dic. 1568, simile al Lodovico manzoniano per la giovinezza audace e scapestrata ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] auditore di Rota nella città pontificia di Bologna, e fece rappresentare nella sua abitazione le tragedie del concittadino Giuseppe Baroncini, fratello di Francesco, artigiano eretico attorno al quale si coordinarono fino agli anni Settanta le varie ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] uno degli interlocutori del dialogo, insieme con Antonio da Rho, il Decembrio, Giovanni Marchi, Maffeo Vegio, Catone Sacco, il Guarino e Giuseppe Brippi (la seconda edizione del De voluptate del Valla è edita a Lovanio nel 1483 e a Colonia nel 1509 ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] poteri di vicario apostolico, una missione nel regno di Ava, Pegu e Martaban, l'attuale Birmania. Accompagnato dall'abate Giuseppe Vittoni, il C. lasciò Canton (3 ott. 1721) per Madras, porto frequentatissimo dalle navi dirette in Birmania. Il suo ...
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DORDI, Marcantonio
Giovanna Baldissin Molli
Nacque a Bassano del Grappa (prov. Vicenza) nel 1598 (Brentari, 1884). La prima notizia pervenutaci si trova nel testamento di Gerolamo Dal Ponte, ultimo [...] d'angeli e i ss. Carlo, Giacomo e Francesco, firmata e datata 1650, e una Sacra Famiglia nella chiesa di S. Giuseppe a Bassano, pure firmata: di questi dipinti, però, già il Brentari (1884) segnalava la perdita. Di maggior interesse sono le notizie ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , pur disapprovando l'operato del visitatore e del patriarca, sconsigliò una presa di posizione energica per non inasprire il re Giuseppe I. Intanto, il partito antigesuitico a Roma era sempre più attivo e promuoveva la stampa di numerosi libelli. Il ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] testo di Vivario fu usato da Ottone di Frisinga, Widukind, Pietro dì Blois, ecc. Le traduzioni della Tripartita e di Giuseppe hanno anche interesse per gli errori di greco che contengono.
Non è qui possibile indicare l'importanza e l'influenza delle ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] , nel braccio sinistro del transetto del duomo di Moriza, affreschi firmati e datati 1586 (le Storie erano state iniziate da Giuseppe Meda, a cui sono attribuibili i tre riquadri dell'ordine superiore; cfr. Dell'Acqua, 1957, p. 699).
Gli affreschi si ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] alla vigilia della nomina del nuovo nunzio a Vienna aveva scritto il 7 marzo 1874 all'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe una lettera di protesta contro il nuovo corso politico, influenzato dalla stampa liberale di quel paese. Il compito dello J ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] storico-letterarie di alcuni conventi della Dalmazia (Venezia 1845), che diedero vita a un vivace intervento del saggista zaratino Giuseppe Ferrari Cupilli sulle pagine della Gazzetta di Zara (XIII [1845], 68, pp. 392 s.; 69, pp. 395 s.) circa ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....