DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] 336; E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, Firenze 1942, III, p. 474; D. Ambrasi, Per una storia del giansenismo napoletano, Giuseppe e Gennaro Cestari, Napoli 1954, p. 40; J.-P. Garnier, Murat roi de Naples, Paris 1959, pp. 35 s.; D. Ambrasi ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] VIII al metropolita milanese (15 febbr. 881), lettera che porta il consenso apostolico per l'elezione a vescovo di Asti di Giuseppe, è di tono assai cordiale. A. morì il 7 dic. 881.
A. esplicò altresì un'attività di carattere strettamente religioso ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] più nota del G., anch'essa apparsa anonima, è però la Vita di Sebastiano Giuseppe di Carvalho e Melo, marchese di Pombal… primo ministro del re di Portogallo Giuseppe I (I-V, Firenze 1781; Iverdun [= Siena] 1782; ibid. 1787; trad. francese, I-IV ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] . rimase comunque un personaggio di un certo rilievo alla corte di Roma e poté propiziare gli esordi della carriera del nipote, Giuseppe Renato, della cui educazione si occupò personalmente.
L'I. morì a Roma il 21 sett. 1673 e fu sepolto nella chiesa ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] , insieme con M. Passerini, occupandosi di politica estera, vista la scarsa autorità che possedeva il segretario di Stato Giuseppe Firrao. La sua poca conoscenza degli affari esteri rese però sostanzialmente vano il tentativo, che fu messo in atto ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] Seicento, ma poi si risolse per un'opera interamente sua. E due anni dopo, in un manifesto pubblicato da Giuseppe Maria Galanti per comunicare la costituzione di una nuova società tipografica letteraria, si annunziava la nuova opera, una Biblioteca ...
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BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] opera con successo, grazie anche alla sua erudizione e alla sua eloquenza; bene accetto all'imperatore e al patriarca Giuseppe II, riuscì a persuadere entrambi a partecipare al concilio, anzi, sempre secondo le fonti, assieme ad Alberto di Sarteano ...
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GIOVANNI BATTISTA da Cassine
Maria Pia Donato
Nacque a Cassine, presso Alessandria, in data ignota nella seconda metà del XVII secolo.
Non si hanno notizie circa la sua famiglia, né si conosce la data [...] di Durello, è indicata con il numero 58 ripetuto. Solo nella riedizione dell'opera, eseguita a Milano nel 1721 presso Giuseppe Pandolfo Malatesta, il numero della tavola della Franconia è corretto in 59 e le successive di conseguenza. Le statistiche ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] belli -, nella natia San Martino. Qui, in luglio, è suo ospite Curzio Gonzaga che a lui sottopone il Fidamante (e Giuseppe Malatesta, nel suo dialogo in difesa del Furioso, farà del G. l'interlocutore anteponente il poema a quello ariostesco per i ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] accompagnava, formata da ben undici ecclesiastici: Giovan Battista Sidotti, Sabino Mariani, Andrea Candela, Francesco Sangiorgio, Giuseppe Cordero, Giovan Battista De Maij, cui si aggiunsero i laici, Giovanni Borghesi, medico; Marcello Angelita, che ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....