BONAVOLONTÀ, Giuseppe
Liliana Pannella
Nato a Marigliano (Napoli) il 29 genn. 1886, si diplomò giovanissimo in corno al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli. Entrò presto nella banda municipale [...] stesso per la rappresentazione di commedie di autori italiani. Nel 1938 con Giuseppe Romualdi creò la fiaba musicale Cappuccetto rosso, realizzata scenicamente al collegio S. Giuseppe di Piazza di Spagna.
Il figlio Mario, in arte Mario Riva (Roma ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] inviato direttamente a Pio VI una richiesta di 195.000 scudi che, nonostante fosse sostenuta dall'ambasciatore francese a Roma, Giuseppe Bonaparte, venne respinta. A Roma il C. si legò subito con gli ambienti filorivoluzionari e fu tra i consiglieri ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] la carriera studentesca ed accademica: Camerino, Università degli studi, Archivio storico, Registro carriera studenti, fasc. Ferri Giuseppe (anche per il precedente periodo di studi triestino); Annuario dell'Università di Camerino. 1930-31, p. 266 ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] , nel Sud della Francia e a Venezia, si protrasse fino al settembre 1787, quando, dichiaratosi disgustato dalla politica di Giuseppe II, che accusò di esercitare la "tyrannie du genre le plus odieux", partì per un viaggio lungo la penisola, nel ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] realizzò – in collaborazione con un gruppo di architetti attivi nel capoluogo lombardo: Franco Albini, Renato Camus, Giuseppe Mazzoleni, Giulio Minoletti, Giancarlo Palanti – la ‘casa a struttura di acciaio’. Si trattò del prototipo dimostrativo ...
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FALCHETTI, Giuseppe
Cristina Giudice
Nacque a Caluso (Torino) il 18 giugno 1843 da una modesta famiglia artigiana: il padre, Battista, era falegname e la madre, Maria De Rossi, era di origini contadine. [...] A circa dodici anni lasciò la natia Caluso e si stabilì a Torino, dove entrò nello studio del conterraneo pittore paesaggista Giuseppe Camino. Verso il 1860 il F. aprì uno studio a Torino.
La sua cultura pittorica non era però legata soltanto agli ...
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CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] studi che in quegli anni si conducevano sulle opere mantovane dell'allievo di Raffaello. Come Gaetano Crevola, pure Giuseppe fu strettamente legato all'ambiente dell'Accademia, roccaforte del classicismo mantovano: dal 1788 al 1797 insegnò ornato in ...
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ALARIO, Giuseppe
Antonio Balducci
Nacque a Moio della Civitella (Salerno) il 29 nov. 1765 da Antonio e da Elena Pilerci (dagli atti processuali: Maddalena Pilercio); compì gli studi nel seminario diocesano [...] nel 1820) tentò di sollevare quella popolazione; nè c'è memoria di un altro A. parroco di Moio dal 1812 al '47. E Giuseppe è l'unico menzionato nei verbali della gran dieta carbonara di Salerno del 30 luglio 1820 (pubblicati per la prima volta dallo ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] , ma come prospettico e scenografo dovette essere autodidatta (l'Ercole morì nel dicembre del 1811), come il suo coetaneo Giuseppe Giorgi (detto Pietrogiorgi). Del 1813 è un suo disegno ora conservato al Museo civico. Nei suoi dipinti di figura ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] Fu iniziato all'arte del cesello, come pare, da Giuseppe Benincasa, argentiere palermitano operante in Caltagirone e autore, per loro mezzo passare a Palermo alla bottega di Nibilio e Giuseppe Gagini, loro parenti, che per conto della città di ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....