POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] immuni di contribuire alla taglia di 4000 scudi.
In quegli anni, in una data imprecisata, i Polloto aderirono alla Riforma. Giuseppe Manuel ritiene che la conversione sia avvenuta nel corso della permanenza di Giovanni Vincenzo in Francia, ma non era ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] sempre un interesse storico che trovò la sua espressione in indagini sul pensiero politico e giuridico di Pellegrino Rossi, poi su Giuseppe Ferrari, e in recensioni alle opere di F. Ercole sul passaggio dal Comune al principato e di A. Levi su Carlo ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] opere in prosa e in versi per l’Accademia degli Sventati, ancora di proprietà degli eredi al tempo di Giuseppe Liruti, e alcuni testi di contenuto giuridico. Nella Biblioteca civica di Udine sono conservate alcune rime, intitolate latinamente ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] dal 1764 e alle riforme del visconte J.-J. P. Vilain XIII, che del B. poté essere considerato discepolo. Il 13 genn. 1787 Giuseppe II aboliva la pena di morte nei domini ereditari.
In Svezia fu un discendente di mercanti di Lubecca e di Viborg, J. H ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] per ottenere un vescovato; ma l'occasione opportuna giunse per lui solo nel 1783, allorché il card. F. Herzan lo presentò a Giuseppe II in visita a Roma: il 24 nov. 1784 il sovrano lo destinava alla sede vescovile di Lodi, allora vacante. Consacrato ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] delle fonti, a conseguire la cittadinanza pavese, sì che fu da alcuni annoverato tra gli scrittori di questa città: Giuseppe Antonio Sassi, prendendo spunto dal frontespizio della Lectura Baldi in Codicem, di cui il G. curò l'emendatio per ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] capacità di apprendimento rispetto agli uomini. Nell'anno scolastico 1787-88 fu eletto rettore dell'università. Con la morte di Giuseppe II nel 1790 e l'assunzione della corona imperiale da parte del fratello Leopoldo II veniva dato un nuovo impulso ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] riuscì ad evitare la proscrizione. Nell'agosto successivo fu imbarcato per Trieste con Luigi Arcovito, Gabriele Pepe, Giuseppe Poerio e Gabriele Pedrinelli.
Obbligato a risiedere a Graz, dove si trattenne tredici mesi, successivamente ne trascorse ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] immediatamente palese al lettore la necessità del nuovo sistema elaborato appunto nel saggio scientifico. La critica dei sistemi passati, secondo Giuseppe Zerbo, uno degli allievi del M. insieme con F.S. Guardì, P. Bruno e G. Rivarola (pp. V-XXV ...
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GIANNONE, Carlo
Piero Doria
Nacque a Ischitella, sul Gargano, nel 1688, da Scipione e Lucrezia Micaglia. Fratello minore del più famoso Pietro, venne da questo chiamato a Napoli nel 1701. Avviato dapprima [...] 'istanza per sottrarre allo zio i beni del padre venne favorita dalla presenza di un nuovo consigliere regio, Giuseppe Borgia (in sostituzione dello Scassa, nominato consultore in Sicilia), poco propenso ad assecondare le pretese del Giannone. Questi ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....