Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] cum Sphaera Ptolomei.
Più o meno nello stesso torno di tempo, secondo i rotuli dell’Università di Padova, il messinese Giuseppe Moletti (1531-1588) spiegò Euclide nell’anno accademico 1579-80; ancora Euclide e dei non meglio precisati Elementa optica ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] , alla polemica che fra il 1710 e il 1716 coinvolge Johann I e Nikolaus I Bernoulli, Hermann, Riccati e Giuseppe Verzaglia (1669-1730) sul problema inverso delle forze centrali, consistente nel determinare l'orbita descritta da un punto materiale ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] pure un insegnamento alla scuola tecnica Sommeiller di Torino.
Proprio nel 1887 entra come insegnante in quella stessa accademia anche Giuseppe Peano, di soli tre anni più anziano di lui, ma già ricco di prestigio per gli originali risultati ottenuti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] del punto di vista, possono essere considerate di natura insiemistica o logica. Con l'opera di Cantor, Dedekind e Giuseppe Peano (1858-1932), verso la fine del XIX sec. risultò chiaro che poteva essere compiuta una riduzione 'finale', definendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] di collocarli in un nuovo paradigma? O, ancora, l’Archimede degli ingegneri e dei tecnici come Niccolò Tartaglia, Giuseppe Ceredi, Giambattista Aleotti? Inoltre, la nascita delle nuove scienze non può essere ridotta al recupero di Archimede o degli ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] Grendler [et al.], New York, Charles Scribner's Sons, 1999, 6 v.; v. III, pp. 420-424.
Olmi 1992: Olmi, Giuseppe, L'inventario del mondo. Catalogazione della natura e luoghi del sapere nella prima età moderna, Bologna, Il Mulino, 1992.
Ornstein 1913 ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] Dimostrò inoltre che il centro di percossa che non fa subire spinte all’asse di rotazione, differentemente da quanto aveva detto Giuseppe Venturoli, non si trova nel piano condotto dal centro di gravità all’asse di rotazione, ma nel piano degli assi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] alla determinazione del centro di gravità dei solidi e inviò il suo lavoro al professore di matematica di Padova, Giuseppe Moletti, che lo elogiò in una lettera di presentazione. Favorevolmente colpiti furono anche Clavio e un nobile influente, il ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] , indipendentemente dall'assioma della scelta. Il L. curò per l'Enciclopedia Italiana le voci Logica matematica e Peano Giuseppe, ed effettivamente egli si dimostrò, in varie pubblicazioni, profondo conoscitore e critico equanime dell'opera di Peano ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] per la teoria dei modelli le indagini sull’assiomatizzazione della geometria condotte nei primi anni del Novecento da David Hilbert, Giuseppe Peano e Mario Pieri, per limitarci ai nomi più grandi.
La teoria dei modelli propriamente detta nasce quando ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....