DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] , il D. si fece pioniere in Sicilia della medicina del lavoro (disciplina che sarebbe poi stata coltivata dal figlio Giuseppe, professore, a Roma, di clinica delle malattie del lavoro): si ricordano a tale proposito, tra gli altri, i contributi ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] 'ottobre dello stesso anno, il L. si trasferì a Rimini. Qui ebbe l'incarico di curare l'istruzione scientifica di Giuseppe Davia, nipote del vescovo, di insegnare filosofia nel seminario, cui Davia voleva dare nuovo slancio, e di dirigere l'accademia ...
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Astronomia
Velocità di f. La velocità che deve possedere un corpo lanciato verticalmente dalla superficie di un astro per sfuggire al campo gravitazionale dell’astro stesso. In tabella sono date le velocità [...] (il reo non è obbligato a confessarsi tale, tanto meno quindi a cooperare alla propria punizione).
F. in Egitto Quella di s. Giuseppe, di Maria Vergine e di Gesù, per sottrarsi all’ordine di uccidere i bambini dato da Erode (Matteo 2, 13-18): tema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] «der Mensch ist was es isst», ovvero «l’uomo è ciò che mangia». L’opera, tradotta in italiano da Giuseppe Bellucci, uscì nell’edizione Treves soltanto nel 1871, con il titolo Dell’alimentazione. Trattato popolare. Era una chiara anticipazione del ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] 'istituto neurobiologico A. Verga dell'ospedale psichiatrico di Milano, in Mombello. Insieme a Paolo Pini, Gaetano Perusini e Giuseppe Antonini progettò e propugnò per anni la creazione dell'istituto psichiatrico di Affori. Nel 1924 vinse il concorso ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] dei partito filofrancese (il suo nome figura tra quelli degli elementi più sicuri e devoti alla causa repubblicana seghalati a Giuseppe Bonaparte, quando questi giunse a Roma come ambasciatore). Dopo una breve sosta a Milano (dove dovette conoscere U ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] sue lezioni private di anatomia e di chirurgia. Il 22 nov. 1806, in seguito alla riforma universitaria promulgata dal re Giuseppe Bonaparte, il L. fu chiamato alla cattedra di ostetricia nell'Università di Napoli. Nel 1808 gli fu inoltre affidata la ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] di una più spiccata apertura a istanze socioculturali folkloriche, rafforzata anche dai legami epistolari con studiosi quali Giuseppe Pitrè, Raffaele Lombardi Satriani, Angelo De Gubernatis, i più giovani Gaetano Amalfi e Raffaele Corso, il francese ...
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GHISI, Martino
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Nato a Soresina, presso Cremona, l'11 nov. 1715, dopo aver completato l'istruzione secondaria presso i gesuiti e aver frequentato la scuola medica ospedaliera di P. Valcarenghi (lettore [...] osservata in un conservatorio di Cremona descritto nella Lettera… del dì 15 luglio di quest'anno al sig. dott. Giuseppe Bertini medico fiorentino, in Giornale de' letterati (Firenze), II (1743), 1, p. 220: un caso che destò qualche interesse ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] stesso. Presa la decisione di ricorrere al metodo di coltura dei tessuti in vitro appreso a Torino dal grande istologo Giuseppe Levi, fu necessario trasferire le ricerche a Rio de Janeiro, all'Istituto di Biofisica diretto da Carlo Chagas. Gli ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....