CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] (1850); Inno a 5voci e pianoforte (1851 c., dedicato al re Ottone di Grecia); Ode, per l'attentato a Francesco Giuseppe (1853).
A stampa, sono pervenuti due poemi sinfonici nella riduzione per pochi strumenti: Il finimondo, il giudizio universale, l ...
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COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] anche la prima educazione musicale. La sua vita artistica, di cui egli parla nella prefazione dell'opera Ghirlanda sacra de Salmi del 1632, si svolse in vari luoghi, con tappe in Italia e all'estero: "Chi ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] si staccò per tempo; il suo nome compare nel 1592 tra i chierici cantori della chiesa metropolitana di Aquileia, in un periodo in cui quella "Schola cantorum" era nel pieno dello splendore. Se dobbiamo ...
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CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] ne era a capo Nicolò Dorati, il capostipite di una illustre discendenza di musicisti. Di questo legame abbiamo una prova nella pubblicazione di un madrigale, Misero in van a 5 voci, incluso ne Il terzo ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] a termine anche quelli musicali, sotto la guida di un maestro che non ci è noto, ma che potrebbe essere stato, per la parentela ideale fra i due nel campo della musica sacra, Antonio Lotti, il direttore ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] e composizione) sotto la guida dell'abate B. Ottani. I progressi furono rapidi: a dodici anni scrisse un Mottetto e un Kyrie, eseguiti nella chiesa della Trinità di Torino.
Nel 1797 il B. decise di recarsi ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] In seguito, dopo un periodo di inattività dovuto ad una serie di malattie, venne affidato alla scuola del celebre violoncellista Francesco Serato. Diciottenne, iniziava una movimentata carriera musicale, ...
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PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] assunse la forma italianizzata del proprio nome originario, Claude Paris.
La prima testimonianza del suo soggiorno siciliano lo vede imputato di grave accusa da parte del tribunale dell’Inquisizione e ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] la quarta generazione di musicisti dedicati al culto, professionale e appassionato, dell'organo. Lo strumento familiare, in un singolare acquarello di Martino Bossi (fratello del padre) e dedicato da Bassano ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] Benedetto di Venezia nelle opere La clemenza di Tito di G. Scarlatti e Gianguir di V. Ciampi, e da una lettera del conte Giuseppe Finocchietti (Venezia, 29 dic. 1759) Si rileva come PA. fosse stimato uno dei primi cantanti di allora e "il suo modo di ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....