BERNARDI, Gian Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Venezia il 15 sett. 1865 da Carlo e Carlotta Sterle. Nella città natale - ove si può dire abbia trascorso interamente la vita - si laureò a Ca' Foscari in [...] giurisprudenza. Si dedicò poi agli studi musicali, dapprima privatamente con C. Radi, poi al liceo Benedetto Marcello, ove seguì il corso di composizione con gli insegnanti R. Grazzini, A. De Lorenzi-Fabris ...
Leggi Tutto
DEL MAJNO, Giuseppe
Rodolfo Baroncini
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1801 da Luigi e da Margherita Rossi.
Avviato fin da fanciullo allo studio del violino, divenne in seguito allievo del violinista M. [...] C. Borsani, allora direttore dell'orchestra del teatro piacentino e successivamente addetto all'orchestra ducale di Parma come spalla dei secondi violini. Sotto la guida del Borsani il D. compi rapidi ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] Salvatore in Lauro e qualche anno dopo iniziò a fare la comparsa al teatro Nazionale di Roma. Nel 1892 fu ammesso alla scuola di canto del liceo musicale di S. Cecilia, ove studiò sotto la guida di V. ...
Leggi Tutto
BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] dialettale e librettista bolognese, uno dei rarissimi esempi di operisti-librettisti del sec. XVIII. Sembra che nel 1719 si stabilisse a Venezia, dove, nello stesso anno e in quello successivo, fece rappresentare ...
Leggi Tutto
DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] ove tra il 1706 e il 1718 fu allievo di N. Fago e A. Basso, avendo a condiscepoli L. Leo e F. Feo; nel 1728 sposò Teresa Manna, sorella del compositore Giacinto e nipote del Feo, e da lei ebbe nel 1732 ...
Leggi Tutto
BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] . Nel 1743, invitato a partecipare alle feste di corte nel giardino di Schönbrunn per la nascita dell'arciduca Giuseppe, conseguì grande successo con la rappresentazione di opere composte nello stile italiano, che egli cercava d'introdurre nell ...
Leggi Tutto
BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] oggi porta il suo nome. Altri collaboratori gli furono Gaetano e Romeo Antoniazzi, padre e fratello di Riccardo, Gaetano Sgarabotto, Giuseppe Ornati, Luigi Montanari e, in seguito, i suoi quattro figli. L'abilità del B. come liutaio, restauratore e ...
Leggi Tutto
BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] padre alla Casa degli orfani presso S. Maria in Aquiro, dove ricevette la sua prima educazione. Un suo zio, Lorenzo, noto a Venezia e a Roma come compositore, lo iniziò forse agli studi musicali; con certezza ...
Leggi Tutto
GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] in The New Grove Dict. of opera), o in epoca anteriore (9 dic. 1743, secondo Prota-Giurleo in Enciclopedia dello spettacolo; 1744 per lo Schmidl). Altre discordanze si rilevano in merito all'appartenenza ...
Leggi Tutto
ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] bolognese, della quale divenne poi, nel 1702, "principe". Già nel 1691 aveva iniziato a Bologna la sua attività nel campo dell'oratorio e cinque anni più tardi, con le rappresentazioni ai teatri Formagliari ...
Leggi Tutto
public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....