COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] , che poi gli sarebbero state attribuite dopo la sua morte. Dette "tacita mano" alla raccolta delle notizie sulla vita di Giuseppe Bonfigli, pubblicata nel 1690 da B. Pierotti, che gliela dedicò. Pare che abbia collaborato anche con G. Ricci, al suo ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] da Sassari alle scuole di Cagliari, il G. fu scelto per sostituirlo e venne trasferito da Torino al collegio di S. Giuseppe di Sassari, dove dapprima si occupò degli studi inferiori, per poi salire sulla cattedra di eloquenza latina, fino a divenire ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] il quale però, a sua volta, come egli stesso ammette, si ispira a Martinez. Fu in parte confermata l'ipotesi di Giuseppe Scaligero quando, nel 1651, fu stampata l'opera di Martinez e fu possibile effettuare un confronto tra i due scritti.
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] istanze di d. Marcello Ferro sopra le disposizioni testamentarie della sua madre..., s. d., Funerali del fu regio consigliere d. Giuseppe-Aurelio di Gennaro, con alcuni pochi componimenti in sua lode, e con l'orazione di fra Felice, Napoli 1763.
Le ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] generazione, ebbe una svolta col Sessantotto, ed eventi estremi, come la strage di piazza Fontana e l'assassinio di Giuseppe Pinelli, misero in crisi le sue convinzioni politiche. Abbandonato il PLI, aveva guardato allora «con favore» (come scrisse a ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] , arcivescovo di Agrigento, e Antonio Maria Stromillo, vescovo di Caltanissetta; l’altro teatino era il primo vescovo di Noto, Giuseppe Menditto).
L’8 luglio di quello stesso anno Gregorio XVI lo creò cardinale, destinandolo l’11 luglio al titolo ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] 'ottobre dello stesso anno, il L. si trasferì a Rimini. Qui ebbe l'incarico di curare l'istruzione scientifica di Giuseppe Davia, nipote del vescovo, di insegnare filosofia nel seminario, cui Davia voleva dare nuovo slancio, e di dirigere l'accademia ...
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GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] et de praecedentiis la sua tenacia e i suoi cordiali rapporti con prelati influenti della Curia, primo fra tutti il cardinale Giuseppe Garampi, spinsero la congregazione dei Riti a ritornare sulle decisioni di prima istanza e finalmente, nel 1775, a ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] , che venne subito allontanata e fatta sposare. Nell'ottobre 1597 l'Osio compì il primo omicidio, nella persona di Giuseppe Molteni, agente dei Leyva a Monza, nonché uno dei tre testimoni all'atto di costituzione della dote spirituale della Leyva ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] di stato il 27 aprile la nomina di ambasciatore straordinario a Pietroburgo. Dopo aver rinunziato in favore del fratello minore Giuseppe al titolo di capo famiglia, munito di facoltà e poteri di nunzio e fornito di una ampia Istruzione dal cardinale ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....