CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] in seguito direttore spirituale delle angeliche di Milano. Di una sua missione a Vienna (15 agosto-15 novembre 1780) presso Maria Teresa e Giuseppe II si ignorano gli scopi.
Morì a Lodi, nel collegio di S. Giovanni delle Vigne, l'8 luglio 1797.
Opere ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] flagelli della guerra e delle pestilenze, ma è soprattutto un invito al banchetto escatologico della vita eterna (23 giugno 1303). Giuseppe De Luca notava che l'amor di Dio, non la paura dell'inferno, è il tema profondo della predicazione giordaniana ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] Thun ordinò al G., che si trovava presso il quartier generale austriaco a Macerata in attesa del ritorno di Giuseppe Colloredo, di congedarsi da Lobkowitz per recarsi a Roma. In realtà avrebbe dovuto raggiungere direttamente Vienna per informare la ...
Leggi Tutto
FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] al colpo di Stato termidoriano, i Bonaparte, accusati di robespierrismo, furono colpiti dalla persecuzione: Napoleone fu arrestato e Giuseppe congedato dall'esercito. Il F. cercò rifugio allora in Svizzera a Basilea, presso la famiglia paterna, dove ...
Leggi Tutto
CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] discepolo di s. Agostino e di s. Tommaso convinto d'errore…, Venezia 1779 (contro Viatore da Coccaglio, il C., Giuseppe M. Pujati e altri).
Secondo il Mozzi era concepibile la conversione degli ebrei, se pensata in epoca intermedia, come preludio ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] dispiaceri provocatigli dall'opera del D.) convinsero il Senato palermitano a proibire la diffusione del Codex. Tramite Giuseppe Querci, fiorentino, filogiansenista, che in quegli anni insegnava al collegio dei teatini, alcune copie giunsero a Napoli ...
Leggi Tutto
POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] sede, mise a disposizione dell’Istituto psicopedagogico la villa vescovile di S. Silvestro e fondò la scuola sociale Giuseppe Toniolo.
Antonio Poma partecipò attivamente al Concilio ecumenico Vaticano II, prese parte a tutte le 168 congregazioni ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] della clausura.
Nel 1808 la C., lasciando definitivamente la famiglia, si trasferì con la sua fondazione nel monastero dei SS. Giuseppe e Fidenzio, che le era stato assegnato per volontà di Napoleone (ancora ospite dei Canossa nel 1805, 1806 e 1807 ...
Leggi Tutto
ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] papa, invitava il Bonaparte a dare l'esclusiva all'A.; e il Bonaparte stesso, scrivendo poco dopo al fratello Giuseppe, ambasciatore a Roma, si dichiarava pronto a marciare sulla città per impedire un'eventuale elezione dell'A., ritenuto responsabile ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] non isometrici) ed enigmistica, che si inserivano nel solco di una se pur sporadica tradizione piacentina con autori come Giuseppe Dagani e Gabriele Corvi, arricchita ora da stretti rapporti con ambienti culturali di più ampio respiro. Primo tra ...
Leggi Tutto
public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....