ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] popolare, l'episodio della strage degli Innocenti e invalidando l'argomento ex silentio ricavato dall'opera dello storico Giuseppe; la Dissertatio de loco Iohannis aliter atque habet Vulgata a nonnullis Patribus lecto, Brixiae 1746, significativo per ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] 1598, consigliere pel sestiere di Dorsoduro. E, nel 1599, quando giunge a Venezia il vicedomino della Camiola Giuseppe Rabatta per annacquare - per conto degli Asburgo - le ire e relativi propositi d'energica reazione della Serenissima esasperata ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] un impegno piattamente accademico. Oltre le Osservazioni sulla Sicilia (Roma 1774), diede alle stampe la Lettera al sig. avv. Giuseppe Galanti per servire di supplemento al tomo IV della Raccolta degli scrittori napoletani (Roma s.d.) e la Lettera al ...
Leggi Tutto
FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] all'inizio del 1438; a marzo, insieme con tutta la Curia, diede il benvenuto alla legazione greca, guidata dal patriarca Giuseppe II e dall'imperatore Giovanni VIII Paleologo. La lunga disputa dogmatica, allora iniziata con i Greci, gli Armeni e i ...
Leggi Tutto
CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] , il 22 marzo emanò l'interdetto contro la chiesa di S. Domenico, perché ritenuta profanata da cerimonie funebri in onore di Giuseppe Mazzini; l'interdetto venne revocato nove mesi dopo, il 18 dic. 1872. Il 26 marzo 1872 elevò una solenne protesta ...
Leggi Tutto
GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] in alcune importanti questioni politico-religiose. Vicino a Carlo da Sezze e all'Holstenio (L. Holste), amico di Giuseppe Calasanzio, il G. perseguì sempre una linea di decisa affermazione del ruolo del magistero papale rispetto agli Stati e ...
Leggi Tutto
BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] esponenti del riformismo e del portorealismo italiani, in particolare col Pagani, col Degola, col Giudici, col Sopransi, con Giuseppe de Conti, col Gautier, col Bonardi, col Vejluva; fu anche in relazione epistolare col vescovo francese Monin e con ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] nelle elezioni dell'aprile 1695. Alla sua esperienza la Congregazione ricorse per risolvere casi particolarmente delicati, come l'allontanamento di Giuseppe Balma nel 1688 e l'ammissione di Lorenzo Magalotti nel gennaio 1691.
Il M. morì a Roma l'11 ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] (1550-1809), a cura di Chr. Weber, Roma 1994, pp. 161, 291, 818; U. Dell’Orto, La nunziatura a Vienna di Giuseppe Garampi, 1776-1785 , Città del Vaticano 1995, ad ind.; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, IV ed. aggiornata ed ...
Leggi Tutto
GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] come mostra il comune ricorso all'Ammannati.
Per tempo, rimasti privi i fratelli di discendenza maschile, il G. adottò Giuseppe, figlio della sorella Laura e di Vincenzo Brogliani, a condizione che assumesse il cognome Gualdo. Ne favorì gli studi di ...
Leggi Tutto
public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste....