Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] dal papa, l'annullamento del suo matrimonio con Giuseppina, che gli serviva per poter sposare Maria Luisa homme d'une naissance médiocre, tour à tour protecteur et protégé de Bonaparte, tient en échec, pendant trois mois, aux yeux de toute la ville ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] (1785-1788) strinse un profondo legame affettivo con Giuseppina Grappf, dama di compagnia della regina. Di questo nella firma, "L'uomo senza Dio", Le correttif à la gloire de Bonaparte di P.-S. Maréchal (uscito in italiano a Venezia nel '97 dopo ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] e il modello di una statua colossale di Napoleone pacificatore nell'atto di rimettere la spada nel fodero. Il gesso, avendo Bonaparte deciso di ritirare dal Salon tutti i propri ritratti, poté venir esposto solo in novembre all'Hôtel de Salm; suscitò ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] in ducato da Napoleone e da lui assegnato a Giuseppina figlia di Eugenio Beauharnais e moglie di Oscar Bernadotte, D. ormai erano tornati in Francia, dove l'elezione del Bonaparte alla presidenza della Repubblica, il 10 dic. 1848, riaccendeva le ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] figli di casa Lorenzini sopravvissero il terzogenito Paolo, Maria Adelaide, Giuseppina, e l'ultimo dei fratelli del L., Ippolito.
È da assegnare, secondo il desiderio di Napoleone III, a Gerolamo Bonaparte. Il L. rispose con l'ironico e brioso Il sig ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Napoleone, allora costituita da cantanti celebri come Giuseppina Grassini e il castrato Girolamo Crescentini.
‘ era stata negata dagli organi competenti per i pesanti addebiti di bonapartismo che gravavano su di lui.
Il 29 marzo 1821 ebbe luogo ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] primo piano nella vita cittadina, seconda soltanto a Giuseppina Beauharnais. Molto più vicina delle altre sorelle a Napoleone , in Francia, che Murat avrebbe perso il trono come Luigi Bonaparte), fu perché da ambedue le parti non la si voleva nel ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] la S. Sede e l'Impero: più che la lotta al giuseppinismo lo preoccupavano, alla vigilia della sua partenza dall'Italia, la ricerca concordato, che fu concluso il 16 sett. 1803. Il Bonaparte avrebbe voluto che il C. fosse nominato anche ministro dei ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] quelli relativi all'Incolumità di Napoleone, a Napoleone imperatore e a Giuseppina imperatrice (Pellegri; Turricchia, pp. 21, 39-66, nn. 5 come non furono accettati i suoi progetti per il foro Bonaparte, fra i quali il modello di una statua equestre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] frustrata dal dirigismo e dal centralismo giuseppino, che calò dall’alto la C. Capra, 1° vol., Bologna 1999 (in partic. A. Cavanna, Da Maria Teresa a Bonaparte: il lungo viaggio di Pietro Verri, pp.105-45; M.A. Cattaneo, Pietro Verri e la ...
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