L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] chi parlava di una Canossa, in cui l'Austria dell'Ottocento veniva a far penitenza, in sacco e cenere, del suo giuseppinismo del Settecento. Altri parlavano di un concordato di tipo medievale, di "un colpo di mazza sulla testa della Francia", grande ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] Costantino a Carlo Magno»5. Questa suddivisione, che a prima vista pare echeggiare la ‘Chiesa di Stato’ e il giuseppinismo, trova la sua corrispondenza nel modo in cui è trattato Costantino. Prima di tutto Dannenmayer rileva come egli sarebbe stato ...
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FRANCESCO I d'Austria (II come imperatore del Sacro Impero)
Carlo Capasso
Nacque a Firenze nel 1768 da Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e più tardi imperatore (1790-92). Trascorse i primi [...] mondo e negl'ideali riformistici dello zio. La reazione irresistibile del sentimento nazionale e del buon senso contro gli eccessi del giuseppinismo, sotto il breve regno del padre; e poi, più tardi, le fortunose vicende dell'Austria e dell'Europa di ...
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Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato.
Età dell’a. Periodo della storia europea continentale compreso tra 1660 e 1789, che ha nella sua prima fase (1660-1748) come [...] le Chiese nazionali.
In questa linea giurisdizionalistica s’inserisce con particolare vigore la politica ecclesiastica, detta giuseppinismo, attuata da Giuseppe II negli Stati asburgici. In campo economico sono caratteristici il progressivo aumento ...
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Nato a Tasswitz, in Moravia, nel 1751, morto a Vienna nel 1821. Di povera famiglia, egli si chiamava Giovanni Dwozák; ma il cognome fu sostituito dalla sua forma germanica Hofbauer (Hoffbauer), e anche [...] tre uomini di sovrumana energia, Napoleone, Goethe e Clemente Hofbauer. Alla sua azione specialmente è attribuito il fallimento del giuseppinismo. Fu beatificato nel 1888, e canonizzato nel 1909 da Pio X.
Bibl.: Biografia di M. Haringer, in tedesco ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] . Il concordato, ieri come oggi, è stato variamente giudicato: per gli uni, costituì il superamento del vecchio giuseppinismo, la fine di una Chiesa statale, del sacerdote visto essenzialmente come funzionario pubblico; per gli altri, esso significò ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] consultori romani, che lo accusavano di essere passato, negli anni del servizio pubblico, dal "mestiere del tamburino" all'arpeggio "giuseppino" (Arch. d. Curia vescov. di Padova, ibid., minuta all'arciduca Ranieri, 31 ag. 1821), il F. sostenne una ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] collaboratore del Ricci, conosciuto probabilmente a Roma anni prima, e tramite di uno scambio intenso di scritti dei teorici del giuseppinismo, che egli inoltrava in Italia, e di opere che gli giungevano dal Ricci e dai suoi fautori e simpatizzanti ...
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THUN e HOHENSTEIN, Leo, conte di
Franco VALSECCHI
Uomo di stato austriaco, nato a Tetschen il 7 aprile 1811, morto a Vienna il 17 dicembre 1888. Esordì nella carriera giudiziaria, passando poi all'amministrativa. [...] Th. ne assunse la responsabilità, perché rispondeva alle sue più intime convinzioni, restituendo alla Chiesa i diritti che il giuseppinismo e il giurisdizionalismo le avevano contestato. Caduto in seguito alla guerra del 1859 il neoassolutismo, il Th ...
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Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, propri della Francia durante la monarchia, relativi sia all’estensione in Francia dell’autorità del capo supremo della Chiesa cattolica, sia [...] clero francese durante tutto il 18° sec., mentre in tutta Europa si diffondevano dottrine analoghe, note sotto vari nomi (giuseppinismo, febronianismo ecc.) e si veniva formando, sotto l’impulso di esigenze per lo più d’ordine pratico, quella specie ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...