CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] . fissato a condizioni precise ("convenzioni fondamentali dei Regni") che non possono essere violate. Sulla scia del giusnaturalismo cristiano, ma altresì influenzato dall'incipiente umanitarismo, il C. pone l'accento anche sui temi della giustizia ...
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sovranita
sovranità
La s., intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, quale potere originario e indipendente da ogni altro potere, è concetto moderno e che solo [...] del 1789. La teoria della s. popolare si era infatti sviluppata nell’ambito della corrente di pensiero del moderno giusnaturalismo, in partic. in quella del contrattualismo, che riponeva il fondamento del potere politico in un libero patto tra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] ’interno del regno e guardano con simpatia alla sempre maggiore legalizzazione del diritto. Di lì a poco, il giusnaturalismo, genuina derivazione della svolta umanistica, sarà indaffaratissimo, di là delle Alpi, nel disegnare quale modello di uomo un ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] soluzioni, uno degli aspetti principali delle correnti di pensiero che si opposero dapprima alle soluzioni contenutistiche del giusnaturalismo e a quelle empiriche del positivismo e della sociologia e poi, come controreazione, al fenomenologismo e al ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] Settecento non figurano, in tal senso, fra i padri fondatori della scienza della politica. La polemica con il contrattualismo (e il giusnaturalismo) è certo uno dei terreni su cui la s. della p. moderna - da Montesquieu a Hume, a Tocqueville e fino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] volontà al potere, ma era un potere soggetto a controlli (p. 52). Aveva in germe i caratteri del moderno giusnaturalismo e giurisdizionalismo che servivano per la verifica delle leggi e per la progettazione di nuovi istituti. In questa vicenda il ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] trovava nel padre dell''utilitarismo', Jeremy Bentham, uno dei teorici più agguerriti.
In contrapposizione alla tradizione del giusnaturalismo, Bentham formulò il 'principio di utilità', secondo il quale l'unico criterio che doveva ispirare il buon ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] dà (cfr. Zanardo, in Garin et al. 1979, pp. 179-80; Tega, in Garin et al. 1979, pp. 122-28), il giusnaturalismo esalta la soggettività, la creatività e la libertà del conoscere e dell’agire.
In un saggio del 1906, significativamente intitolato Dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] che
nel 1820 la parentesi costituzionale […] consente [a Galluppi] di concretizzare molto meglio quel liberalismo e giusnaturalismo astratto (G. Oldrini, introduzione a P. Galluppi, Opuscoli politico-filosofici sulla libertà, cit., pp. 20-21 ...
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Pace
Marco Cesa
di Marco Cesa
Pace
Introduzione
Del termine 'pace' si possono offrire due definizioni di carattere generale. Secondo la prima, quella più ampia, la pace è semplicemente assenza di [...] di tono utopistico, dell'avvento di una pace generale.
Atteggiamento più misurato hanno i giuristi di professione; lo stesso giusnaturalismo, che - con la notevole eccezione di Hobbes - parte da una caratterizzazione della natura umana ispirata alla ...
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giusnaturalismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale»]. – In filosofia e, più in partic., in filosofia del diritto, tendenza di pensiero sviluppatasi nel sec. 17° che, fondata sul presupposto dell’esistenza di un «diritto...