Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] di Dio. Solo in questo senso, e non certo nella linea inaugurata da Grozio, si può parlare di un giusnaturalismo di Maistre, di un suo “naturalismo cristiano”, mentre emerge a tutto tondo un radicalismo occasionalista che non ammette distinzione ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] del positivismo giuridico che presuppone sempre il potere costituito come un dato storicamente contingente. Senza dubbio, giusnaturalismo e positivismo giuridico condividono lo stesso dogma fondamentale che vuole che fini giusti possano essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] il liberalismo, facendo coincidere la libertà con la realtà dello spirito. Non si nasce liberi, come pretendeva il giusnaturalismo e come pretenderà Jean-Jacques Rousseau, ma si diviene liberi, quando cioè la libertà individuale coincide con l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia politica moderna è incentrata sul rapporto tra potere statale (eliminazione [...] le vertenze laddove, come nei rapporti internazionali, non fosse possibile ricorrere all’autorità di un potere superiore. Il giusnaturalismo non si propone di eliminare la guerra, ma soltanto di regolamentarla in modo che essa venga dichiarata solo ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] di lucida essenzialità di derivazione cartesiano-giansenista. L'altro decisivo riferimento che regge tutta l'opera del C. è il giusnaturalismo groziano.
Fonti e Bibl.: Per i dati biogr. v. S. Agata dei Goti, Arch. stor. diocesano, Atti sacerdotali, C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] linfe vitali, che ne plasmarono al contempo l’utilitarismo e la difesa dei diritti soggettivi, esito anche del giusnaturalismo di lingua francese, riassumibile nei nomi di Jean-Jacques Burlamaqui e dell’«umanissimo» Emmerich de Vattel.
Quella ...
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RINUCCINI, Carlo
Emanuele Salerno
RINUCCINI, Carlo. – Nacque a Firenze il 28 marzo 1679, da Folco, marchese di Baselice, e da Maria Cassandra Gherardi, primogenito di un’antica famiglia dell’oligarchia [...] Mediterranean in seventeenth and eighteenth centuries, a cura di A. Alimento, Milano 2011, pp. 188-202; Id., Giusnaturalismo e cultura giuspolitica nella Toscana del primo Settecento. Il Discorso sopra la successione della Toscana di Niccolò Antinori ...
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NAZIONE
Felice BATTAGLIA
Walter MATURI
. Con la parola "popolo" si designa in filosofia del diritto e nella pubblicistica un elemento materiale costitutivo dello stato, accanto al territorio, materiale [...] Tedeschi prese corpo la teoria storicista irrazionale inconscia delle nazioni; nei Francesi si superò finalmente l'astratto giusnaturalismo dei plebisciti e si toccò la più alta vetta della spiritualità storicista dell'Ottocento. Nella conferenza Qu ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] da R. Colapietra, che aveva nella sua biblioteca i testi dell'illuminismo europeo e le opere degli esponenti del razionalismo e del giusnaturalismo; ma, se anche li aveva letti, non se ne trova traccia - nel passato e meno ancora a partire dal 1823 ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] resistenza contro il legislatore divenuto tiranno. È vero che anche nella Rivoluzione americana troviamo motivi propri del giusnaturalismo moderno - tipici ad esempio di un Locke, che potrebbe essere inteso anche come teorico dell'individualismo ...
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giusnaturalismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale»]. – In filosofia e, più in partic., in filosofia del diritto, tendenza di pensiero sviluppatasi nel sec. 17° che, fondata sul presupposto dell’esistenza di un «diritto...