TUVERI, Giovanni Battista
Aldo Accardo
TUVERI, Giovanni Battista. – Nacque il 2 agosto 1815 a Forru, piccolo comune rurale del Campidano, non lontano da Cagliari, figlio di Salvatore, avvocato, e di [...] a costituire nel paese natale una ricca biblioteca sia di testi filosofici e teologici, sia di opere del giusnaturalismo, coltivando la lettura di autori come Grozio, Voltaire, Montesquieu, Rousseau. Nel frattempo compiva le prime esperienze di ...
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SPANZOTTI, Girolamo Giuseppe Vincenzo.
Glauco Schettini
– Nacque a Torino il 17 marzo 1741, primogenito di Giovanni Pietro e di Laura Maria Costamagna.
Suo fratello fu Carlo Antonio Nicola, nato il [...] critiche al primato papale. Nello Iuris civilis liber manifestò invece la sua adesione di massima ai principi del giusnaturalismo. Le opere non gli valsero la desiderata cattedra, ma gli garantirono la cooptazione nel Collegio degli avvocati dell ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] , cioè, non creava la p. privata, ma si doveva solo limitare a riconoscerla ed a garantirla. Con il tramonto del giusnaturalismo, la centralità della p. privata non è venuta meno, né sul piano filosofico – basti pensare all’importanza che essa ha ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] di Cambridge, a J. Le Clerc, a Newton, a Locke (progettando una traduzione dal francese del Cristianesimo ragionevole), al giusnaturalismo. Nel 1739 aprì una scuola privata, in cui insegnare i suoi "nuovi piani di filosofia e di teologia", in ...
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Ferguson, Adam
Filosofo e storico scozzese (Logierait, Perthshire, 1723 - St. Andrews, Fifeshire, 1816). Fu uno dei principali protagonisti dell’Illuminismo scozzese. Dopo aver studiato nelle università [...] un ruolo decisivo. A tale visione F. rivolge varie critiche. Anzitutto è impossibile ipostatizzare, come fanno tutti i giusnaturalisti, uno stato presociale come lo stato di natura, perché l’uomo, a differenza dell’animale, è caratterizzato dal ...
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Dissenso
Leonardo Morlino
Origini storiche e definizione
Il dissenso è una nozione relativamente recente nella storia dell'umanità: non è più vecchia di tre secoli e mezzo. Il suo riconoscimento e la [...] garantita dei diritti si giunge attraverso contributi successivi portati dal cristianesimo, dal Rinascimento, dalla Riforma protestante, dal giusnaturalismo, e, infine, dal liberalismo. Con il fissare la pari dignità di tutti gli uomini, oppure con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] Ma quest'idea dell’uomo come valore fondante del sistema penale, benché non lontana da certi indirizzi eticizzanti del giusnaturalismo, non coincide interamente con il modello ottocentesco della scuola classica del diritto penale. Invero, se in quest ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] propri saggi sul Romagnosi (Saggi sul Romagnosi, Milano 1940), nel quale vide in particolare il superamento di un giusnaturalismo antistorico e staticamente razionalistico e il merito di aver armonizzato diritto naturale e storicismo.
Scoperti i suoi ...
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Cotta, Sergio. - Filosofo italiano del diritto (Firenze 1920 – ivi 2007). Esponente di area cattolica della filosofia del diritto, vicino alla filosofia dell'esperienza di G. Capograssi, all'esistenzialismo [...] del diritto. Ciò consente a C. di recuperare una specifica moralità del diritto e di ritrovare nel giusnaturalismo − attraverso l'idea del ''diritto naturale vigente'' − una categoria costante del pensiero filosofico-giuridico e ancora oggi ...
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In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo moderno. In senso più ristretto e tecnico, l’insieme delle sentenze e delle [...] , si pose in aperto contrasto con il formalismo del positivismo giuridico (che in essa vide una nuova forma di giusnaturalismo). G. elegante Corrente dottrinaria diffusasi in Olanda alla fine del Seicento, che vide tra i suoi maggiori esponenti L ...
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giusnaturalismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale»]. – In filosofia e, più in partic., in filosofia del diritto, tendenza di pensiero sviluppatasi nel sec. 17° che, fondata sul presupposto dell’esistenza di un «diritto...