Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] ): egli è fonte del diritto, e il diritto si esprime nella forma della legge. A ben vedere, le teorie del giusnaturalismo, delineando la transizione dallo stato originario alla civitas, mentre segnano (o s'industriano di segnare) limiti e argini al ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] suoi ordinamenti e nei suoi modelli primigenii (dal diritto romano al diritto medievale e canonico, dal common law al giusnaturalismo, per poi arrivare alle codificazioni, alle prassi, ai diritti politici, economici e sociali) ha scoperto che gli ...
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LIBERALISMO
Ugo Spirito
. Per intendere compiutamente il liberalismo è necessario distinguerne un significato più lato, di natura speculativa, e uno più ristretto, specificamente politico. Se ci si [...] comincia a mostrare la fragilità delle sue basi, perché materialistico e arbitrario comincia ad apparire il giusnaturalismo da cui deriva. Il diritto, come ogni altra manifestazione spirituale, acquista un significato immanentistico, che troverà ...
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Persona giuridica
Ettore Gliozzi
di Ettore Gliozzi
Persona giuridica
Le organizzazioni chiamate 'persone giuridiche'
Nel linguaggio giuridico s'intendono per 'persone giuridiche' certe organizzazioni [...] della cultura formalista che non a caso si manifestava in uno dei più radicali avversari dell'illuminismo e del giusnaturalismo, qual era appunto il Savigny.
Per fondare la teoria tradizionale sulle persone giuridiche, Savigny infatti ricorreva a uno ...
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pena
Con riferimento alla giustizia umana, sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria nel rispetto di precise disposizioni processuali a chi abbia commesso un reato.
Il concetto di pena [...] che si vuole, proprio sulla base della sua coattività, autonomo dalla morale. È con gli esponenti del giusnaturalismo razionalistico, Grozio, Hobbes, Pufendorf, nonché, ancora, con Thomasius, che si consolida l’idea che il fondamento filosofico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] . 4 del codice civile. Il codice è completo ed esauriente; è diritto solo quello del legislatore e il giusnaturalismo settecentesco e illuminista si è definitivamente risolto nel codice, si è positivizzato nel complesso delle sue disposizioni. Da qui ...
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Individuo e individualità nel pensiero di Croce
Marcello Mustè
Nel Commento a Croce (1955), Carlo Antoni (1896-1959) osservò che tutta la filosofia crociana appare come «una celebrazione dell’individualità», [...] , che affondava radici profonde negli studi che aveva condotti sullo storicismo tedesco e sul suo rapporto con il giusnaturalismo, e che, lungi dal comporsi, si accentuò di fronte alle ultime meditazioni crociane sulla vitalità, nelle quali vide ...
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Nato a Elea in Eolia, fu uno degli avversarî d'Isocrate (il quale morì nel 338 a. C.), nell'oratoria e nell'insegnamento stesso dell'eloquenza. Scolaro di Gorgia, A. ne mantenne distintamente i caratteri [...] le leggi e le consuetudini". Onde si vede che Alcidamante apparteneva alla schiera di quei lontani precursori del giusnaturalismo alla quale appartennero Ippia e Antifonte sofista. Famoso ai suoi tempi, probabilmente riassunto da Posidippo, in un ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] ed immaturo» (cit. in Sestan, 1957, p. XI): Genesi del diritto penale.
Chiaramente ispirato al pensiero giuridico del giusnaturalismo illuministico e a Cesare Beccaria, il testo era argomentato in base a un rigoroso metodo induttivo teso a dimostrare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] , p. V).
Questo passaggio dal diritto alla politica – cui corrisponde un passaggio di sensibilità dal positivismo giuridico al giusnaturalismo – non è ovviamente lineare e anzi prevede un quadro più ampio in cui la filosofia politica dialoga con la ...
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giusnaturalismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale»]. – In filosofia e, più in partic., in filosofia del diritto, tendenza di pensiero sviluppatasi nel sec. 17° che, fondata sul presupposto dell’esistenza di un «diritto...