Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] suoi ordinamenti e nei suoi modelli primigenii (dal diritto romano al diritto medievale e canonico, dal common law al giusnaturalismo, per poi arrivare alle codificazioni, alle prassi, ai diritti politici, economici e sociali) ha scoperto che gli ...
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Persona giuridica
Ettore Gliozzi
di Ettore Gliozzi
Persona giuridica
Le organizzazioni chiamate 'persone giuridiche'
Nel linguaggio giuridico s'intendono per 'persone giuridiche' certe organizzazioni [...] della cultura formalista che non a caso si manifestava in uno dei più radicali avversari dell'illuminismo e del giusnaturalismo, qual era appunto il Savigny.
Per fondare la teoria tradizionale sulle persone giuridiche, Savigny infatti ricorreva a uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] . 4 del codice civile. Il codice è completo ed esauriente; è diritto solo quello del legislatore e il giusnaturalismo settecentesco e illuminista si è definitivamente risolto nel codice, si è positivizzato nel complesso delle sue disposizioni. Da qui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] giuridica consolidata.
I materiali concettuali accumulati nelle grandi fratture della modernità, dall’Umanesimo al giusnaturalismo, dalla Riforma alla rivoluzione scientifica, per la prima volta vengono convogliati in una precisa prospettiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] dal dato legislativo e giurisprudenziale se non in alcune espressioni estreme della 'dogmatica' ovvero di 'giusnaturalismo' o 'giusrazionalismo', che sono minoritarie e comunque non riflettono più il complessivo orientamento della penalistica ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] alcuni Stati (ci si riferisce in particolare alla Norvegia, Svezia e Paesi Bassi). Precedentemente, è con il giusnaturalismo razionalista settecentesco e, in particolare, dal pensiero di John Locke, che i diritti naturali presuppongono una concezione ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] libero l’i. di perseguire il proprio interesse per assicurare il massimo benessere della collettività. Razionalismo, giusnaturalismo e utilitarismo confluiscono in questa concezione, che in realtà i classici intesero meno drasticamente di quanto sia ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] è creato il principio della vincolatività del consenso, inteso in modo moderno? Secondo Astuti, è l’epoca del giusnaturalismo razionale, che precede di più di un secolo la trattazione di Domat, a creare la vincolatività del consenso. Corroborano ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] uno storicismo marcatamente idealistico, aveva inteso liberare la storia del diritto internazionale dalle ipoteche sia dell’astratto giusnaturalismo, sia della dogmatica giuspositivistica, per cogliervi invece, «oltre e più in alto di ogni questione ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] B., in particolare, pur respingendo nell'individuazione del fenomeno giuridico ogni implicazione riconducibile all'idealismo o al giusnaturalismo, applicava la lezione dello storicismo in senso contrario a una mera riduzione materialistica.
A questo ...
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giusnaturalismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale»]. – In filosofia e, più in partic., in filosofia del diritto, tendenza di pensiero sviluppatasi nel sec. 17° che, fondata sul presupposto dell’esistenza di un «diritto...