FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] di tale corrente può restare valido per noi oggi.
Il F., attraverso il riesame dei principali momenti della storia del giusnaturalismo, al di fuori di pregiudizi ideologici e di scuola e cercando di restare sempre aderente ai testi e al loro preciso ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] di Cambridge, a J. Le Clerc, a Newton, a Locke (progettando una traduzione dal francese del Cristianesimo ragionevole), al giusnaturalismo. Nel 1739 aprì una scuola privata, in cui insegnare i suoi "nuovi piani di filosofia e di teologia", in ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] uno storicismo marcatamente idealistico, aveva inteso liberare la storia del diritto internazionale dalle ipoteche sia dell’astratto giusnaturalismo, sia della dogmatica giuspositivistica, per cogliervi invece, «oltre e più in alto di ogni questione ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] B., in particolare, pur respingendo nell'individuazione del fenomeno giuridico ogni implicazione riconducibile all'idealismo o al giusnaturalismo, applicava la lezione dello storicismo in senso contrario a una mera riduzione materialistica.
A questo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] periodico come opera "tutta infetta di... Febroniano veleno" (p. 281).
Contro la riduzione immanentistica del reale operata dal giusnaturalismo, il B. respingeva sia la tesi groziana di un diritto avente fondamento nella natura umana in quanto natura ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] i legami con le teorie economiche del Genovesi e del Filangieri. La sua impostazione giuridica è chiaramente basata sul giusnaturalismo e sull'illuminismo del Wolff e del Vattel, che univa strettamente lo stato di natura con quello di diritto ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] sue energie di studioso e di maestro: nel 1873 passò alla cattedra di istituzioni di diritto romano. Incerto fra giusnaturalismo e storicismo, trova nel diritto romano, nei suoi istituti e nella sua tradizione, il sistema insieme razionale e positivo ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] teoria delle leggi civili, pubblicato a Firenze nel 1794. Il C. echeggiava qui i motivi tradizionali del giusnaturalismo sei-settecentesco, polemizzando, ad esempio, sulla scorta del Pufendorf, contro le ipotesi di uno stato naturale selvaggio ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] Tale posizione trova il suo coronamento nell'ultima fase in cui più chiara appare l'adesione del D. a una forma di giusnaturalismo che vede in Dio la sua fonte suprema. Per lui, insomma, il diritto naturale si salda alla metafisica, e precisamente a ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] di quegli stimoli politici ed etici che animavano la coeva sistematica francese, dal cultismo di un Donello al giusnaturalismo di un Domat, la trattatistica italiana veniva ordinando i propri temi sulla linea di un interesse meramente scientifico ...
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giusnaturalismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale»]. – In filosofia e, più in partic., in filosofia del diritto, tendenza di pensiero sviluppatasi nel sec. 17° che, fondata sul presupposto dell’esistenza di un «diritto...