Corrente filosofico-giuridica fondata su due principi: l’esistenza di un diritto naturale (conforme, cioè, alla natura dell’uomo e quindi intrinsecamente giusto) e la sua superiorità sul diritto positivo [...] naturale, ossia sui diritti innati degli individui. Oltre ad alcuni giuristi-filosofi (U. Grozio, S. Pufendorf, C. Thomasius), sono giusnaturalisti alcuni tra i massimi pensatori politici dell’Età moderna: T. Hobbes, J. Locke, J.-J. Rousseau, I. Kant ...
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Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] avverso al giusnaturalismo. Convinto sostenitore di profonde riforme, attraverso la codificazione, delle istituzioni giuridiche in tutti campi (dalla procedura civile e penale, al diritto civile, al diritto penale, al diritto costituzionale), è ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] sostanziale che permea i suoi scritti spesso ha oscurato il suo proceduralismo.
Il dibattito attuale tra giuspositivismo e giusnaturalismo
Accanto al vivace confronto tra teorie della giustizia alternative, nel XX secolo si è assistito anche a una ...
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Termine («spirito popolare») con cui si tradusse in età romantica un concetto già presente in Montesquieu, utilizzato da G.W.F. Hegel per indicare lo spirito che nella storia «è un individuo di natura [...] della Scuola storica del diritto (F.K. von Savigny, G.F. Puchta ecc.) lo usarono (in contrapposizione al giusnaturalismo, che poneva come fonte originaria del diritto la legge naturale) per indicare nello spirito, nel genio di ciascuna nazione il ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] introdurre in vari paesi europei la riforma e la codificazione del diritto penale.Nel Regno di Napoli la lezione del giusnaturalismo di Grozio e Pufendorf si innestò sulla tradizione degli studi romanistici. Rinnovò la storia del diritto con i lavori ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] nel paragrafo precedente, giacché il concetto di validità muta, per l'appunto, in relazione a queste diverse concezioni.
1. Nel giusnaturalismo il criterio di validità delle norme è la giustizia: una norma è valida se, e solo se, è giusta (v ...
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Filosofo del diritto, nato a Forlì il 5 settembre 1886. Dopo avere militato nel giornalismo - fu prima redattore, poi direttore del Resto del Carlino - entrò nell'insegnamento universitario come professore [...] C.S. scopre innanzi tutto l'ambivalenza che tacitamente scorre fra tendenze tenute tradizionalmente per opposte, quali il giusnaturalismo e il positivismo, accumunandole sotto il segno di quelle dottrine che invece di cercare il principio costitutivo ...
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Filosofo italiano della morale e del diritto (Napoli 1922 - ivi 1980); prof. univ. (dal 1953) a Trieste, Firenze, Roma, Napoli; socio corrispondente dei Lincei (1972). Sensibile ai problemi del soggetto [...] Principi di una filosofia della morale, 1972). Tra le altre opere: Il significato del principio di effettività (1953); La teodicea sociale di Rosmini (1957); Giusnaturalismo ed etica moderna (1961); Oggettivazione etica e essenzialismo (post., 1981). ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] la fine del 18° sec., la riflessione filosofico-giuridica tornò a svilupparsi intorno alla nozione di d. naturale, che nel giusnaturalismo (➔) assume tuttavia un nuovo valore, in quanto non è più la via attraverso la quale le comunità umane possono ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] di tale corrente può restare valido per noi oggi.
Il F., attraverso il riesame dei principali momenti della storia del giusnaturalismo, al di fuori di pregiudizi ideologici e di scuola e cercando di restare sempre aderente ai testi e al loro preciso ...
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giusnaturalismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale»]. – In filosofia e, più in partic., in filosofia del diritto, tendenza di pensiero sviluppatasi nel sec. 17° che, fondata sul presupposto dell’esistenza di un «diritto...